Alma Arena fatale anche per la capolista. Trieste vince 71-65 e centra i playoff!

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA  71-65 (19-13, 36-26, 55-44)

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 12 (6/7), Bossi 8 (3/3, 2/2 tl), Green 13 (4/4, 1/6 da tre, 2/2 tl), Pecile 5 (1/5, 1/7 da tre), Baldasso 3 (1/2 da tre), Prandin 9 (2/4, 1/1 da tre, 2/3 tl), Da Ros 9 (3/6, 1/1 da tre), Cittadini 12 (4/7, 1/1 da tre, 1/1 tl). N.E.: Coronica, Ferraro, Gobbato, Simioni.  All. Dalmasson. Ass. Praticò, Legovich

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Spissu 14 (4/7, 1/8 da tre, 3/4 tl), Umeh 11 (2/6, 1/5 da tre, 4/6 tl), Pajola, Spizzichini 3 (1/1, 1/2 tl), Ndoja 8 (2/2 da tre, 2/2 tl), Rosselli 10 (4/7, 2/5 tl), Michelori 4 (2/3), Penna, Lawson 11 (2/5, 2/3 da tre, 1/1 tl), Bruttini 4 (2/2). N.E.: Petrovic, Oxilia.  All. Ramagli. Ass. Cavicchi, Fedrigo.

ARBITRI: Galasso (Siena), Gagno (Spresiano – Tv), Yang Yao (Vigasio – Vr).

NOTE: Tiri dal campo Trieste 29/61 (23/36 da due, 6/25 da tre, 7/9 tl), Virtus 23/59 (17/36 da due, 6/23 da tre, 13/20 tl). Rimbalzi Trieste 37 (29+8, Da Ros 8), Virtus 35 (25+10, Lawson 7). Assist Trieste 18 (Pecile 5), Virtus 6 (Rosselli 4). Cinque falli: Green

SPETT: 4877

PARZIALI: 19-13, 17-13, 19-18, 16-21

 

In coincidenza dell’Allianz Day e del battesimo del nuovissimo parquet chiaro davanti alle telecamere di Sky Sport, l’Alma cerca il riscatto dopo il ko nel derby ospitando la corazzata Virtus Bologna, salita a Trieste con i galloni di capoclassifica e col roster al completo. L’Alma recupera in extremis Javonte Green, dovendo comunque far fronte a più giocatori non nelle migliori condizioni, in primis capitan Coronica.

Trieste inizia il match con Bossi, Pecile, Green, Da Ros e Cittadini, le ‘V Nere’ rispondono con Spissu, Umeh, Bruttini, Rosselli e Kenny Lawson.

Il primo quarto vede un miglior approccio ospite, Lawson fa subito male dalla grande distanza e Trieste impiega qualche minuto a entrare in partita (2-7 al 3′). Parks e Green messi in ritmo da un ispirato Da Ros, Bologna resta ancora avanti ma l’Alma inesorabilmente inizia a far valere i propri ritmi, dal 6-9 di metà frazione arriva infatti un parziale biancorosso di 13-4, marchiato dalla tripla di Baldasso e da un Cittadini fondamentale sia in attacco che in difesa (19-13 al 10′).

Ci si attende la reazione ospite nel secondo parziale, è invece Trieste a far valere un’intensità a tratti debordante su entrambi i lati del campo. Cittadini si conferma monumentale in più circostanze, Green e Parks si scatenano in transizione, l’Alma vola in doppia cifra di vantaggio (29-19 al 15′). Il gap col passare dei minuti aumenta ulteriormente, con Trieste che fallisce pure un paio di ghiotte opportunità per allungare fino al +16. La difesa entusiasmante dei giuliani si distrae un momento solo sull’ultimo possesso del primo tempo, puntualmente sentenziato da una tripla di Lawson che limita il passivo ospite a dieci lunghezze (36-26).

Il terzo periodo si apre con una schiacciata di Parks e un lay-up vincente di Bossi, Ramagli chiama subito timeout e la tripla di Spissu sembra confermare il messaggio recepito, ma Green e Da Ros infilano subito e Parks inventa un appoggio a canestro d’alta scuola, l’Alma vola al massimo vantaggio (46-29 al 24′). La Virtus non è però in vetta per caso e in un amen piazza un 6-0 con Ndoja, parziale che aumenta con due canestri facili di Spissu in seguito ad altrettante perse dai biancorossi (46- 39 al 27′). Prandin spezza il momento difficile, Umeh ricuce un minimo dalla lunetta e il ‘Pec’ si prende poi la scena con cinque punti in fila, Trieste torna saldamente al comando (53-40 al 29′). L’ultimo minuto vede il botta e risposta Spissu-Da Ros-Michelori, la caviglia di Baldasso tiene in apprensione l’Alma Arena (Lollo fortunatamente poi rientrerà in campo), il gap al 30′ si assesta sul +11 giuliano (55-44).

Ultimo quarto con l’Alma subito in palla, Prandin con quattro punti e Bossi riportano i biancorossi a +17 (61-44 al 32′). A Spizzichini risponde subito un grande ‘Bobo’ con una tripla di importanza capitale, Bologna mette il massimo sforzo sul parquet cercando quantomeno di limare il gap in chiave doppio confronto. Spissu e Umeh infilano canestri pesanti, Da Ros risponde con una tripla spettacolosa (67-54 al 37′). Il passivo rimane sopra la doppia cifra fino a cento secondi dal termine, Rosselli e Spissu trovano due canestri per limitare lo scarto a sei lunghezze, finisce 71-65 con un +6 che suona perfino bugiardo nell’economia di un match dominato per larghi tratti dai biancorossi.

I ragazzi di Dalmasson cercavano la risposta sul campo dopo il rovescio nel derby, è arrivato un successo splendido ottenuto contro la capolista del campionato, ora distanziata soli due punti dall’Alma. Trieste torna a correre in classifica, stacca matematicamente il pass per i playoff con ben quattro turni d’anticipo e torna meritatamente a sorridere, entusiasmando i quasi 5mila della rinnovata Alma Arena. Bentornati, ragazzi!