Buca del Gatto, grande rimonta contro la Sangiorgese

Terzo successo consecutivo, secondo casalingo, per La Buca del Gatto Basket Cecina, che si impone sulla Sangiorgese Basket con il risultato finale di 89 – 84. Una partita che si è risolta, come le precedenti, nei minuti finali e che chiamare “dai due volti” è un eufemismo. I numeri della gara chiarisco già quasi tutto, con il risultato a tabellone dopo i primi due quarti che dice La Buca del Gatto 37 – Sangiorgese Basket 58, mentre i due quarti dopo l’intervallo si chiuderanno con il punteggio di 52 – 26 per i rossoblù, capaci di doppiare gli avversari e di portare a termine una rimonta che sembrava quasi impossibile dopo il – 24 di inizio terzo quarto, quando una tripla dei lombardi aveva contribuito a scavare un margine ancora più ampio di quello dell’intervallo. Da quel punto, prima lentamente, poi imperiosamente, è iniziata la marcia della Buca del Gatto, che ha ritrovato la sua difesa e su questo ha costruito anche le migliori percentuali offensive, spostando completamente l’inerzia della partita con i tiratori della formazione di Quilici che iniziavano a vedere piccolissimo quel canestro che nelle prime due frazioni sembrava una “vasca da bagno”. I rossoblù raggiungono per la prima volta nella gara, dopo i minuti iniziali, il vantaggio a quota 80 a poco più di quattro minuti dalla fine con una tripla di Salvadori e non lo mollano più facendo ancora maggiore attenzione in difesa ed incrementando fino all’89 – 84 finale. Certamente negli spogliatoi durante l’intervallo, coach Montemurro avrà caricato a mille i suoi giocatori, ai quali nel dopogara ha reso il merito dovuto, dichiarando che la gara l’hanno vinta i ragazzi, ma anche qualche passaggio a zona ha contribuito a mettere a posto la difesa, sconcertando gli avversari che si sono trovati di fronte alternativamente zona 3 – 2 e uomo, perdendo così le coordinate offensive. I numeri dicono molto di questa gara, con La Buca del Gatto che ha chiuso a 113 di valutazione di squadra contro 81 della Sangiorgese: i lombardi hanno tirato con il 62,5% dal campo nei primi due quarti, con un ancora migliore 66,7% da tre punti, poi hanno chiuso con il 43,1% e il 36,7% da oltre l’arco. Del tutto inversa la prestazione dei rossoblù con 37,5% e 28,6% nei primi due quarti e 48,3% e 38,1% al termine della gara, che ha visto anche equilibrio ai rimbalzi, 35 – 36 a favore degli ospiti, e negli assist 19 – 16 per La Buca del Gatto. In una vittoria di squadra come quella che è andata in scena al PalaPoggetti, con l’incessante tifo della curva rossoblù ad incitare i ragazzi, si devono comunque rimarcare, a livello singoli, le prestazioni di Gigena e Turini, protagonisti come sette giorni prima a Livorno, ed il finale di gara di un chirurgico Salvadori, autore di 11 preziosissimi punti nell’ultimo quarto, quando la palla scottava tra le mani, sia nei minuti della rimonta che per conservare il vantaggio. Per Andrea Spera 10 punti ma “doppia doppia”, con anche 10 rimbalzi ed un buon 19 di valutazione. Nella formazione ospite, ottima partita del pivot livornese Lenti, autore di 22 punti con percorso immacolato dalla lunetta, 10/10, ed una valutazione di 30 e dell’altro giovane, Antonietti, che ha chiuso a quota 21. Un successo che conferma le potenzialità dei rossoblù, che devono trovare la giusta continuità in gara, in vista di un appuntamento difficile, a Varese contro la Robur, in programma nella prossima giornata. Al Campus si giocherà alle 19 di sabato 28 ottobre.

 

La Buca del Gatto Basket Cecina 89 – Sangiorgese Basket 84

Parziali: 22 – 28; 15 – 30; 28 – 13; 24 – 13

Progressivi: 22 – 28; 37 – 58; 65 – 71; 89 – 84

Il tabellino: La Buca del Gatto Basket Cecina – Liberati 8, Forti 4, Biancani, Spera 10, Donati, Barontini 2, Gaye Serigne 5, Guerrieri, Guglielmi, Gigena 28, Salvadori 16, Turini 20.

All. Montemurro – Ass. Pio 

Sangiorgese Basket – Tassinari 8, Scali 3, Antonietti 21, Lenti 22, Rossi 4, Bernardi 2, Charles, Bianchi 6, Falconi 9, Toso 4, Battilana 5, Dushi. All. Quilici – Ass. Roncari.

Arbitri: Marzulli di Milano e Chiarugi di Pontedera.