Ceccarelli amarcord verso Ravenna: sfida da brividi, serviranno due miracoli per vincerla

Mentre tutti festeggiano, la XL EXTRALIGHT® torna al lavoro. I gialloblu, dopo il giorno di riposo post-Bergamo, riprendono oggi ad allenarsi in vista della sfida di domenica pomeriggio (ore 18, PalaDeAndrè) contro la OraSì Ravenna. Partita con tante suggestioni per coach Gabriele Ceccarelli, ospite oggi pomeriggio del tradizionale appuntamento col Poderosa Caffè al Casale CS Sport di Sant’Elpidio a Mare.

Parlando di Ravenna ovviamente mi vengono subito i brividi – ha esordito l’allenatore della Poderosa – dopo Rimini, la città in cui sono nato, Ravenna è quella dove sono stato per più tempo, per 3 anni. Ogni anni ho raggiunto qualcosa: il primo anno in B vincemmo il campionato, il secondo facemmo i playoff da neopromossi in Legadue Silver e il terzo, affiancando l’attuale coach della OraSì Antimo Martino, fu segnato dallo scudetto Under 19 Elite, la prima vittoria della mia carriera da capo allenatore. Non voglio neanche pensare a come sarà giocare al PalaDeAndrè, ma cercherò di stare concentrato solo sulla partita”.

Una partita che si preannuncia bella tosta contro una squadra che sembra aver ingranato le marce alte. “Hanno avuto un inizio un po’ stentato, se così vogliamo definirlo quando parliamo di sconfitte al fotofinish ad Udine dopo essere stata sotto di 20, a Ferrara e con una Trieste che al momento è di un’altra categoria – aggiunge Ceccarelli – Ravenna è una delle favorite per i primi quattro posti e il roster lo conferma: Giachetti, due americani di livello come Rice e Grant, giovani interessanti come Sgorbati, Vitale ed Esposito e permettersi il lusso di avere dalla panchina il mio amico Raschi, uno che non avrà più l’atletismo di un tempo ma che ha un cuore ed un cervello sopraffini, e Montano, uno che l’anno scorso era protagonista alla Fortitudo. Senza dimenticare quello che per me è il miglior lungo italiano ad alzarsi dalla panchina ovvero Chiumenti, giocatore di una solidità e di una capacità di girare la partita mostruose. I nomi già dicono tanto. Noi dovremo essere bravi a recuperare qualche energia dopo una partita con minutaggi ancora una volta non idonei a causa dell’espulsione di Powell. Dovremo resistere alla loro fisicità, la loro pressione con mani addosso ha fatto quasi impazzire Verona domenica scorsa. In questo momento non basta un miracolo per vincere a Ravenna, ce ne vogliono due”.

La XL EXTRALIGHT® viene comunque dalla vittoria di Bergamo che non sarà stata scintillante ma ha mostrato una squadra coesa e con grande cuore. “Una prestazione simile a quella con Mantova – ribadisce il coach gialloblu – siamo in un momento di scarsa brillantezza fisica e quando arriva poco ossigeno al cervello affrettiamo qualche tiro. È normale che sia così, dobbiamo resistere alla mareggiata che passa. Contava vincere a Bergamo e ce l’abbiamo fatta. Pensiamo sempre che abbiamo fatto due sconfitte in 10 partite, una senza un americano e l’altra con qualche dubbia decisione arbitrale nel finale. Non dico potevamo essere imbattuti però credo che se a qualcuno avessimo detto ad inizio anno che saremmo stati a 8 vinte su 10…”.

Con il successo di Bergamo, la Poderosa completa l’en plein delle partite del mese di novembre e ora si attende il responso di LNP per capire se coach Ceccarelli si prenderà anche la palma di allenatore del mese, visto che l’unica altra squadra ad aver avuto lo stesso rendimento è la capolista Trieste di coach Dalmasson. “Non ci penso, quello che conta è che la squadra abbia vinto queste quattro partite – precisa Ceccarelli – se arriverà questo riconoscimento sarà più per la squadra che per me. Lo staff lavora al meglio per prepararle le partite, ma poi sono i giocatori ad andare in campo”.

Montegranaro 16 punti, Ravenna 12. Con cinque partite da giocare prima della fine del girone di andata, la sfida è cruciale anche in ottica Coppa Italia. “Con la sconfitta contro Mantova si è fatta dura – ribatte il coach dei veregrensi – abbiamo un calendario proibitivo che ci ostacola. Abbiamo sfide fuori casa con tutte le altre contendenti a parte Bologna. Se dovessimo mancare la qualificazione per uno scontro diretto o per 2 punti non ci sarebbe nulla di cui rammaricarsi. Non era un obiettivo di inizio stagione, ma ce la vogliamo guadagnare. Sarebbe un sogno da neopromossi, è una cosa che vogliamo ma oggettivamente vincere qualche scontro diretto non sarà per niente facile, anche alla luce del calendario delle altre”.