Conosciamo i nostri avversari: Bpc Virtus Cassino

Non è facile presentare una squadra che dopo dieci giornate ha inanellato altrettante sconfitte. Eppure la classifica, seppur rappresenti la summa dei risultati ottenuti sul campo, può in qualche modo non illustrare compiutamente le prestazioni dei rosso blu ciociari. La Virtus Cassino sta evidentemente pagando lo scotto dell’inesperienza, vista la sua prima partecipazione alla Serie A2. Fondata solo nel 2011, la squadra di Cassino ha velocemente bruciato le tappe, guadagnando meritatamente la promozione dalla Serie B la scorsa stagione. Roster rivoluzionato in estate, costruito attorno all’esperto trentottenne Simone BagnoliDavide Raucci ed i due americani DaltonPepper (già visto in Italia con le maglie di Rieti e Virtus Roma) e Antino Jackson. A completare il quintetto, Tommaso Ingrossoe i giovani Paolin, CastellucciaDe Ninno e Masciarelli. Ad amalgamare la squadra coach Luca Vattese, al suo settimo campionato sulla panchina rossoblu, allenatore che ha permesso ai laziali di scalare le categorie del basket nazionale. L’alternanza di risultati ha visto la Virtus distribuire equamente i propri impegni casalinghi (sul neutro di Frosinone) e in trasferta, subendo il peggior gap contro la Mens Sana (-17 in casa) ed al Palasport di Roma contro la Virtus (-15 all’esordio). In due occasioni i ciociari sono usciti sconfitti con scarti limitatissimi (-1 nel derby a Rieti) e domenica scorsa in un altro scontro regionale contro Eurobasket. Miglior realizzatore, fino ad oggi, Pepper (ndr : assente domenica per infortunio ed in dubbio anche per domenica prossima) con una media di 17,4 punti a partita, conditi da oltre 6 rimbalzi e quasi 4 assist. Discreto l’apporto anche di Jackson e di Raucci.

 

Visti per voi

Domenica scorsa al “Città di Frosinone” la Virtus ha per lunghi minuti cullato (e con merito) il sogno di poter finalmente portare a casa i primi due punti del proprio campionato. L’inizio non è dei migliori, complice l’assenza del citato Pepper, con Eurobasket e Hollis che imperversano e approfittano della sterilità rossoblu mettendo in campo un parziale di 6-0. Passano quasi quattro minuti prima di vedere il primo canestro di Cassino. Si pongono poi in evidenza Castelluccia dalla lunga e Jackson, che cercano di ricucire lo strappo. La Leonis tuttavia non riesce ad approfittare della prestazione insufficiente dei padroni di casa pur chiudendo la prima frazione sopra di tre. Nella seconda frazione continua la collezione di palle perse per Cassino ma gli uomini di Corbani continuano ad essere imprecisi e non riescono ad affondare il colpo decisivo. Sull’altro fronte è ancora Jackson a prendersi sulle spalle la propria squadra tanto da portarla ad un clamoroso -1. A -5’ Cassino va addirittura al primo vantaggio con Roma che sembra disunirsi. Hollis interrompe l’inerzia rossoblu e la frazione, decisamente brutta  (11 palle perse per Cassino, 30% dal campo per Eurobasket), si chiude in parità grazie alla tripla di Castelluccia. Dopo l’intervallo l’evento più significativo è l’espulsione di Hollis con Eurobasket che accusa il colpo e permette a Cassino di andare sul +7. Si innesca Zeisloft che con la sua tripla riporta in parità i suoi. Poi si va avanti punto a punto fino alla schiacciata decisiva di Amici che chiude con un solo possesso di vantaggio il match a favore dei capitolini 63-61.

Cosa si deve aspettare la Remer? L’intervista post partita di coach Vattese illustra chiaramente lo stato d’animo che si respira nello spogliatoio ciociaro. D’ora in poi tutte le gare saranno da giocare all’ultimo respiro e sicuramente con maggiore concentrazione. Una gara quindi da affrontare con il massimo rispetto per l’avversario e con grande attenzione in quanto può presentare molte incognite. La Remer vista domenica non dovrebbe trovare ostacoli ma l’errore più grosso sarebbe sottovalutare la voglia di riscatto, comprensibile a questo punto della stagione, dei rossoblu.

Giuseppe De Carli