Crema, disco rosso a Milano

Non riesce alla Pallacanestro Crema l'impresa di espugnare il PalaIseo ed interrompere la serie negativa. Complice soprattutto una brutta partenza, contro l'Hikkaduwa Milano è arrivata la terza sconfitta consecutiva di questo disgraziato mese di gennaio che ha ridotto a pezzi, un infortunio dopo l'altro, le "canotte rosa".
Quasi nulle le possibilità di scelta di coach Baldiraghi per lo starting five, che annovera Manuelli, Liberati, Petronio, De Min e Bozzetto.
Liberati e Petronio reagiscono al canestro iniziale di Bartoli, ma la verve di Crema si ferma dopo poco più di tre minuti e mezzo, con i Wildcats di casa che infilano un parziale di 19/0 che indirizzerà il match.
Solo in chiusura di frazione Manuelli dalla lunetta spezza la maledizione, ma il punteggio al 10' dice 26/7, con Ingrosso a far la parte del leone nel tabellino.
Le cose migliorano nel secondo quarto, nel quale i cremaschi riportano gli avversari nel proprio mirino.
Dagli spogliatoi esce una Pallacanestro Crema arrabbiata e concreta, decisa a recuperare una partita che sembrava persa.
Cinque punti di Del Sorbo danno il là alla rimonta rosa, con Liberati e compagni che arrivano fino al 39/37.
Nuova mini fuga Urania, ma al 28' il sorpasso cremasco è cosa fatta, grazie ad un fruttuoso viaggio in lunetta di Manuelli. Una tripla allo scadere di De Min fissa il punteggio sul 50 a 54.
L'ultima frazione inizia con un parziale Hikkaduwa di 6/0, cui Crema risponde fino al 56/60.
La partita si decide da metà ultimo quarto, con i Wildcats che infilano un parziale di 13/0 che chiude il match, fino al 77/71 finale. Miglior marcatore del match Paleari con 25 punti, mentre in casa cremasca ci sono 15 punti a testa per Manuelli e Liberati.

Marco Cattaneo