Crema ospita Olginate al PalaCremonesi

Siamo alle ultime cinque giornate di campionato ed inizia lo sprint finale per accaparrarsi la migliore posizione in vista della post season.

I leoni cremaschi cercheranno di sfruttare il confronto diretto tra la capolista Cento e l'inseguitrice Piacenza, anche se il rientro al PalaCremonesi, dopo venti giorni di assenza, non sarà dei più agevoli.

L'avversaria di giornata sarà la Gordon Olginate, fresca di vittoria in trasferta nel derby della provincia di Lecco contro la Gimar espressione del capoluogo, che ha fatto seguito alla vittoria casalinga contro Piacenza.

Dopo un periodo avaro di risultati, coinciso con la perdita di pedine importanti come Planezio, tornato a Treviglio, Colnago e Marinò (infortunati), il recupero degli ultimi due ha messo le ali alla Gordon, attualmente fuori dalla lotteria dei playout e decisa a giocarsi le proprie carte per recuperare il gap di quattro punti che la separa dai playoff.

Considerato il cammino della formazione di Salieri, vincente in sette degli ultimi otto incontri, non è azzardato affermare che a Crema si affronteranno le formazioni più in forma del campionato.

Sarà anche giornata di ex, con il ritorno a Crema da avversari del tecnico Alessandro Galli, del playmaker Cardellini e dell'ala Colnago, tutti e tre protagonisti della promozione di Crema in serie B.

I leoni cremaschi sono tornati ad essere leader della classifica dei punti incassati, sfoderando a Rimini una ferocia difensiva ancora maggiore rispetto al consueto e lasciando ai padroni di casa, generalmente temibili sul proprio terreno, solo quattro canestri dal campo nei 20' centrali che hanno deciso il match.

Presenta l'incontro il condottiero cremasco Stefano Salieri:"Olginate è reduce da due grandi vittorie con Piacenza e a Lecco. Sono in un grande momento, sono completi in ogni reparto e con 10 giocatori veri. Siamo consapevoli che sarà un match durissimo dove sarà importante reggere il loro impatto a rimbalzo e chiudere il contropiede.

Abbiamo davanti a noi 5 partite difficilissima, tutte con squadre forti che a differenza di noi si sono allungate e rinforzate. Si sentono tante parole oggi ma sono come il vento...passano e creano solo un leggero fastidio. La realtà è che dobbiamo fare quadrato tra di noi e mantenere un profilo basso. Servono testa, lavoro e cura dei particolari per alzare il nostro livello e affrontare al meglio questo rush finale dove troveremo squadre tutte più profonde e complete di noi."

 

Marco Cattaneo