Di Pinto Panifici Bisceglie, adesso bisogna "espugnare" il PalaDolmen

Domenico Sorgentone tecnico della Di Pinto Panifici Bisceglie [ph Graziana Ciccolella]

L’imperativo è categorico: vincere. Di Pinto Panifici Bisceglie ha una missione precisa: conquistare l’agognato primo successo stagionale fra le mura amiche del PalaDolmen.

Il collettivo nerazzurro di coach Domenico Sorgentone, cui non è riuscito il bis in trasferta (all’incoraggiante blitz di Fabriano ha fatto seguito la battuta d’arresto di Teramo, maturata dopo un tempo supplementare), ha l’esigenza di cancellare l’inopportuno e indigeribile zero nella casella delle affermazioni casalinghe.

Domenica 19 novembre Di Pinto Panifici incrocerà sulle tavole dell’impianto di via Ruvo un Senigallia in perfetta parità nel saldo vinte-perse (4-4). Il team guidato da Stefano Foglietti è stato costruito con l’obiettivo di centrare l’accesso ai playoff: l’atleta più conosciuto è senza dubbio il 34enne esterno italo-argentino Emiliano Paparella, veterano delle minors, cui si affiancano i lunghi Lorenzo Tortù (’94) e Mirco Pierantoni (36 anni, capitano della formazione marchigiana).

La piacevole sorpresa è costituita finora dall’ottimo rendimento (8 punti e 2.9 assists di media col 90% ai liberi) del playmaker Marco Giacomini, un autentico “rookie” della Serie B che nell’annata precedente ha giocato nel Pisaurum Pesaro di C Silver sconfitto in finale da Civitanova che successivamente ha conquistato la promozione aggiudicandosi gli spareggi interregionali. Gli esterni Fabio Giampieri e Antonio Brighi garantiscono una certa profondità al roster senigalliese.

Quanto a Di Pinto Panifici, il recupero completo di Luca Castelluccia e Riccardo Antonelli, tornati progressivamente nelle condizioni fisiche ideali per dare il loro contributo alla squadra, è un dato di fatto rassicurante tanto quanto la convalescenza di Edoardo Di Emidio, che volge al termine. Non è certo al meglio l’under Davide Pucci, uscito malconcio dalla sfida in terra abruzzese: il prodotto del vivaio della Stella Azzurra Roma potrebbe non farcela. Ci sarà invece il playmaker Simone Bonfiglio, giunto a Bisceglie nel tardo pomeriggio di mercoledì e tesserato a tempo di record: notevole la curiosità per l’impatto del forte regista emiliano, che ha avuto comunque pochissime opportunità per lavorare coi suoi nuovi compagni e ha appena avviato il suo percorso di inserimento nelle dinamiche del gruppo.

Di Pinto Panifici-Senigallia sarà un faccia a faccia tra due compagini che non hanno ancora manifestato particolare propensione alla prolificità offensiva, segnando rispettivamente 67.1 e 66.8 punti di media per gara, tirando entrambe con un risicato 29% dal perimetro. Il bisogno di vittoria travalica ogni considerazione di natura statistica: Bisceglie vale molto ma molto di più dell’attuale decima posizione in classifica.

Il confronto sarà diretto da Marco Guarino di Campobasso e Pietro Rodia di Avellino. Nell’intervallo sarà estratto a sorte un buono del valore di 20 euro spendibile presso L’angolo d’oro di Leonardo Mastrototaro. Sono inoltre ancora in vendita le splendide t-shirts (al costo di 8 euro) e le sciarpe (15 euro) Lions Basket Bisceglie ideate e realizzate da Daniela Galantino: la prenotazione e l’acquisto sono possibili sia presso il PalaDolmen in occasione delle partite interne dei nerazzurri che recandosi alla Pellicceria Papagni di via Dandolo, 4.

Di Pinto Panifici-Senigallia sarà visibile integralmente in podcast già da lunedì sul canale youtube ufficiale Lions Basket Bisceglie e su quello del media partner BisceglieViva, con la telecronaca di Vito Troilo e le riprese di Francesco Paolo Cambione.