A Domo non si molla un centimetro

“FiorAvantitutta” cambia volto nel girone di ritorno e si trasforma in una intervista, curata da “the voice” del Basket Domo, Matteo Labella, collaboratore del media partner della VINAVIL CIPIR DOMODOSSOLA Ossola24

Domenica si va a Montecatini dopo la sconfitta con Piombino per rialzare la testa:

“Sarà una trasferta insidiosa – dice coach Fioravanti-, perchè loro dei 18 punti accumulati in classifica ne hanno fatti ben 12 fra le mura amiche con sei vittorie e due sconfitte; sarà una partita dura e servirà l’atteggiamento migliore sin da quando saliremo sul pullman per la partenza verso la Toscana perchè altrimenti in un campo così difficile non abbiamo speranze.

Dobbiamo cercare di mettere un po’ di sabbia nei loro ingranaggi”

Avete avuto modo di rivedere la partita di domenica contro Piombino… che analisi ne fai?

“abbiamo fatto errori di attenzione e posizionamento… abbiamo ad esempio preso due bombe da Bonfiglio senza alzare il braccio o fatto un paio di scelte sbagliate su Camillo Bianchi… piccoli errori che alla fine hanno pesato. In attacco grossi problemi non ne abbiamo avuti… anche contro la loro zona abbiamo trovato bei tiri; purtroppo se non entra diventa difficile. Le pessime percentuali al tiro le paghi sempre.

Credo comunque che la VINAVIL CIPIR abbia disputato un’ottima gara… ci ha penalizzato la scarsa precisione e su questa continueremo a lavorare.”

Cerutti sarà a disposizione? e sul mercato cosa ci dici?

“Simone ha fatto il primo allenamento martedì e spero ci sarà; dovremo vedere gli ultimi allenamenti prima della gara per capire se potrà essere della partita.

Per quanto riguarda il mercato non è un mistero che avessimo trovato un giocatore che poteva fare al caso nostro e che ieri era pronto a salire a Domodossola… poi purtroppo ci sono stati degli intoppi che non hanno consentito il trasferimento: il nome credo sia ormai noto ed è quello di Jacopo Lucarelli.

Purtroppo in questo mercato ci sono molte situazioni in cui la fanno da padroni i procuratori e le società stesse perchè se un ragazzo dimostra di avere un interesse vero e forte per venire a Domodossola e poi non arriva qualche intoppo “strano” c’è stato.

Stiamo cercando il giocatore giusto: un altro Falconi è impossibile, ma cerchiamo qualcuno con quelle caratteristiche. La prima caratteristica che deve avere è la motivazione; la promozione in serie B ce la siamo guadagnata sul campo, qualcuno ci ha rimesso una gamba, qualcuno un piede ed io finchè la matematica non dirà che siamo retrocessi non accetto nessuno che mi dica che potremmo retrocedere. Chi viene qui deve essere convinto allo stesso modo tenendo botta fino all’ultimo secondo dell’ultima partita”.

Avviso ai naviganti: a Domodossola non si molla.