Fantastica Valmontone, il derby è tuo!!!

Una Virtus eroica si aggiudica, dopo due tempi supplementari, il derby contro la capolista Palestrina. 107 – 106 il risultato finale per i ragazzi di coach Avenia che in questo girone di ritorno, dopo le corazzate Cassino e Barcellona, puniscono anche i prenestini.

Se c’è un denominatore comune nei tre big match citati, questo è la voglia e la determinazione di andare oltre ogni difficoltà. A Cassino fu l’assenza di Scodavolpe (e coach Avenia schiero il baby Pierangeli in quintetto), contro Barcellona l’espulsione di Rischia  nel terzo quarto (e coach Avenia giocò il quarto finale con la rivelazione Ugolini).

Stasera la sorte ha tolto subito dalla sfida Pierangeli (infortunio per lui), poi per falli prima un grande Scodavolpe e poi, nei supplementari, il totem Bisconti.

Ogni altra squadra avrebbe alzato bandiera bianca davanti alla corazzata di Lulli (con una panchina più profonda di un record di Maiorca), non questa Virtus.

Rischia e compagni, che hanno condotto la gara anche con margini importanti dall’inizio alla fine, hanno stretto i denti e, dopo il pareggio dei tempi regolamentari, se la sono giocata nei supplementari punto a punto contro Rossi, Visnic, Alessandri e compagni.

Neanche quando, a metà del primo supplementare, capitan Bisconti (27 punti per lui ed altra prestazione monstre) è uscito per falli, i ragazzi di Avenia hanno mollato. All’ultimo secondo tira Rossi e segna: sembra da tre e la panchina prenestina esplode di gioia per il sorpasso proprio sul filo di lana. Sarebbe la beffa, ma la gioia viene ricacciata in gola dagli arbitri: il tiro e chiaramente da due e dunque nuovo pareggio.

Allora sotto con il secondo supplementare: Palestrina scappa con le mille risorse che ha. Valmontone non molla di un centimetro e si arrampica sulle spalle e sui punti di di Gentili, di Mathlouthi, su quelle di un immenso Ferraro. Si affida alla mente e al cuore di Simone Rischia (MVP di serata e stratosferica gara da 29 punti da ex davanti ai suoi tifosi).

Del resto, Valmontone è una squadra che non molla mai: lo aveva detto in settimana coach Avenia. “Tranquilli, domenica non mi deluderanno, poi fare risultato dipende da tante cose“.

E invece tutto il gruppo (pienamente coinvolto nelle vicende, è questo il grande capolavoro stagionale di Avenia) decide di fare al coach il regalo più bello. Gara gagliarda, risultato pieno e sconfitta dell’andata ampiamente vendicata . Non è un caso che il rimbalzo decisivo, quello della tranquillità, lo conquisti Misolic, il giovanissimo lungo venuto dall’est che in stagione fino ad oggi aveva giocato  solo 12 minuti.  Oggi per lui quasi tutto il secondo supplementare in campo condito dal rimbalzo della vittoria.

Lui e Simone Riscia sono i volti “da schiaffi” di una Virtus ammazzagrandi, che fa sembrare facili le cose difficili e complica terribilmente quelle facili ma che, stasera, è a due soli punti dalla vetta.