Fiorentina Basket: "Con Niccolai contro le polemiche. Ora pensiamo a Orzinuovi"

La Fiorentina Basket si schiera con il suo coach e rimanda al mittente le polemiche per il dopo partita della gara con Raggisolaris Faenza a San Marcellino.
Lo spiega il general manager Antonio Fagotti: “Nello sport può succedere di esultare per la vittoria, ma questo non vuol dire che sia una mancanza di rispetto verso gli avversari. Alla fine della partita Niccolai ha alzato le braccia sotto la tribuna ospite, un atto interpretato dai loro tifosi come offensivo ma che non voleva essere una provocazione e di cui si è subito scusato. Il suo gesto comunque, ci tengo a precisarlo, non ha leso la dignità dei tifosi o offeso la squadra di Faenza; d'altrocanto è stato lo stesso niccolai a subire offese che andavano solo sul personale.
Sia ben chiaro che chi attacca un tesserato della Fiorentina Basket attacca la stessa Società. L'esultanza di Niccolai – prosegue il general manager viola - non giustifica né i comportamenti visti a San Marcellino, né le polemiche che ne sono seguite. Come Fiorentina ci schieriamo con convinzione con il nostro coach e certamente nessuno in quel frangente può dirsi esente da colpe, come hanno chiaramente testimoniato i referti del giudice sportivo".
Fagotti infine tende la mano alla Raggisolaris: “Voglio comunque congratularmi con Faenza, che è stato un avversario corretto e degno, e sempre all'altezza della situazione sia in campo, sia come società. Faenza avrà sempre un'accoglienza calorosa e amichevole da parte della Fiorentina Basket”.
Ma ora è il momento di pensare a Orzinuovi.
“E' la sfida di Davide e Golia – prosegue il gm viola -. Orzinuovi è una società che da anni, con budget importanti, aspira alla serie A. E' una società di alto livello, già oggi con l'innesto dei due americani potrebbe essere in serie A, e non possiamo che fargli i complimenti per la loro stagione. Ma noi portiamo avanti il nostro sogno, vogliamo andare avanti: la Fiorentina non si dà mai per vinta, non ogni volta che scendiamo in campo ci giochiamo tutto, andiamo sempre a dar battaglia”. 
Un risultato impossibile da pensare solo pochi mesi fa: “Due anni fa non esistevamo; prima dell'arrivo del presidente Piacenti, che è il vero valore aggiunto che la Fiorentina porta a Firenze, non c'era niente. E in due anni siamo passati dal non esistere al giocarci una semifinale playoff. La stagione è stata travagliata, ma con l'impegno di tutti e con le scelte giuste ci troviamo dove ci troviamo. La squadra – conclude Antonio Fagotti - è stata profondamente rinnovata in base alle esigenze dell'allenatore: gli abbiamo messo a disposizione le forze che ha saputo usare nel migliore dei modi creando la massima sinergia tra società e staff. I ragazzi sono stati encomiabili, si sono resi gruppo e ora sono un esercito coeso: quando si riesece ad avere squadra, staff e società uniti con gli stessi obiettivi, si possono avere risultati che vanno oltre il valore tecnico”.