Givova Scafati corsara a Legnano, discorso Final Eight ancora aperto

Comunicato Stampa n° 77 del 03/01/2018

GIVOVA SCAFATI CORSARA A LEGNANO, DISCORSO FINAL EIGHT ANCORA APERTO

Per la serie “chi ben comincia…”, la Givova Scafati fa sua la prima sfida ufficiale del 2018, ottenendo una vittoria importantissima per la classifica e per il morale. Il recupero della undicesima giornata di andata del girone ovest del campionato di serie A2 si è rivelato fortunato e fondamentale per continuare a sperare nell’aggancio al treno Final Eight, quando manca una sola giornata al termine del turno di andata. Al PalaBorsani di Castellanza (Va), la FCL Contract Legnano ha issato bandiera bianca al cospetto della formazione salernitana, che si è resa protagonista di una gara caparbia in difesa (imbavagliati i due statunitensi Mosley e Raivio) e lucida in attacco, meritando ampiamente il successo. I due punti conquistati tengono ancora aperto il discorso qualificazione alla Coppa Italia, rimandato all’ultima e decisiva sfida di Casale Monferrato. Ma quanta fatica per i ragazzi di patron Longobardi, protagonisti di una prestazione quasi perfetta, su un campo difficile e contro uno dei più quotati avversari della categoria, mostrando segnali importanti di crescita sia sotto il profilo del gioco (rispettato in pieno il piano partita), che sotto quello mentale (rendimento e tenuta costante fino alla sirena conclusiva). Martini e Pullazi rispondono subito (5-5 al 4’) all’avvio al fulmicotone di Sherrod e Ammannato, che cominciano la sfida a testa bassa, palesando le reali intenzioni della Givova Scafati. Il centro toscano è il vero mattatore di questa prima fase, capace di rintuzzare ogni tentativo di allungo di Pullazi e Martini (10-10 al 8’). Mentre Raivio e Mosley, tenuti a bada dalla difesa gialloblù, faticano ad entrare in partita, sono Tomasini e Martini a rendersi pericolosi (18-10 al 10’), prima che i canestri finali di Lawrence chiudano sul 18-15 la frazione iniziale.

Le forze fresche di Ranuzzi e Romeo sono preziose per Crow e compagni, che iniziano di gran carriera il secondo periodo ed allungano 20-28 al 14’. La via del canestro viene trovata con sempre minore continuità, sia da una parte che dall’altra, per merito delle difese, quella scafatese in particolare, capace di mettere la museruola alle bocche da fuoco locali e menare le danze sul parquet (26-32 al 19’). Neanche la crescita progressiva di Mosley riesce ad arrestare la furia agonistica dei viaggianti, che vanno al riposo avanti 30-35, grazie ad una tripla allo scadere di un Ammannato particolarmente ispirato.

Il buon momento del team dell’Agro si conferma tale anche a canestri invertiti: facendo leva su una difesa accorta, aggressiva e capace di recuperare possessi importanti, Santiangeli, Lawrence e Sherrod puniscono i locali, ampliando la forbice del divario (32-42 al 23’). Coach Ferrari striglia i suoi, che si affidano a Zanelli e Mosley per ricucire lo strappo (37-42 al 25’). Cresce, col trascorrere dei minuti, l’intensità della sfida, costellata da numerosi errori in fase realizzativa, che agevolano il gioco dei locali: il lavoro del pivot di colore consente di ridurre al minimo lo svantaggio (44-45), un attimo prima che Lawrence chiuda però il terzo quarto 44-47.

Un finora dormiente Raivio ha un sussulto d’orgoglio e, come un’araba fenice, risorge dalle proprie ceneri, realizzando i primi due canestri della sua partita, che valgono il ritrovato vantaggio biancorosso (50-49 al 32’). Le difese prendono il sopravvento sui rispettivi attacchi, evidenziando gli errori in fase conclusiva di entrambi i quintetti, che in campo si equivalgono (53-54 al 38’), rimandando alle battute conclusive il verdetto finale. Martini e Zanelli ci credono e mettono un’ipoteca sui due punti in palio (57-54 al 39’). Il successivo gioco da tre punti di Ammannato vale però il pareggio (57-57), che rimanda tutto al supplementare. Il canovaccio della sfida resta invariato anche all’over time. Mosley sotto le plance alza la voce (63-59 al 43’). Gli rispondono Spizzichini dalla lunetta e Lawrence dalla lunga (63-64 al 44’). Dopo il canestro di Raivio (65-64), Sherrod si procura il fallo che vale il 65-66 e soprattutto l’uscita di scena di Mosley per raggiunto limite di falli, prima di inchiodare la schiacciata del 65-68 che, di fatto, chiude la sfida, anche se la stessa, in virtù del ricorso al fallo sistematico, termina poi con il risultato di 67-70.

Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ stata una partita dura, giocata molto bene in difesa, meno in attacco per la mancata fluidità dei giochi. Anche Legnano ha difeso bene, ha chiuso l’area e ha scoraggiato le nostre penetrazioni con Mosley. Le difese, per lunghi tratti della sfida, hanno preso il sopravvento sui rispettivi attacchi. Quando abbiamo smarrito la fluidità offensiva, sono stati bravi i locali a recuperare lo svantaggio, ma noi per fortuna non abbiamo perso la testa ed abbiamo proseguito a fare il nostro lavoro difensivo. Abbiamo avuto anche la possibilità di chiuderla nei tempi regolamentari, però nel suppletivo abbiamo messo il cuore in campo e cercato di isolare il loro principale terminale offensivo e siamo riusciti a limitare Raivio. E’ una vittoria importante, perché venivamo da due sconfitte consecutive fuori casa e perchè abbiamo disputato una buona prova di squadra, su un campo caldo. Mi complimento con i miei ragazzi per aver tenuto alta e costante la concentrazione per tutti i 45’ di gara».

I TABELLINI

FCL CONTRACT LEGNANO 67

GIVOVA SCAFATI 70

FCL CONTRACT LEGNANO: Tomasini 7, Zanelli 5, Roveda 2, Maiocco 4, Martini 15, Gazineo, Toscano n. e., Berra, Tosi n. e., Raivio 9, Mosley 15, Pullazi 10. ALLENATORE: Ferrari Mattia. ASS. ALLENATORI: Mazzetti Alberto e Saini Silvio Guidi.

GIVOVA SCAFATI: Lawrence 18, Crow 4, Trapani, Spizzichini 4, Romeo 2, Ranuzzi 2, Ammannato 21, Pipitone, Santiangeli 3, Sherrod 16. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.

ARBITRI: Bartoli Enrico di Trieste, Di Toro Claudio di Perugia, Nuara Salvatore di Selvazzano Dentro (Pd).

NOTE: Parziali: 18-15; 12-20; 14-12; 13-10; 10-13. Tiri dal campo: Legnano 25/66 (38%); Scafati 26/70 (37%) Tiri da due: Legnano 19/45 (42%); Scafati 21/47 (45%). Tiri da tre: Legnano 6/21 (29%); Scafati 5/23 (22%). Tiri liberi: Legnano 11/16 (69%); Scafati 13/16 (81%). Falli: Legnano 18; Scafati 18. Usciti per cinque falli: Mosley. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Legnano 45 (35 dif.; 10 off.); Scafati 45 (33 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Legnano 5; Scafati 10. Palle perse: Legnano 16; Scafati 14. Assist: Legnano 16; Scafati 11. Stoppate: Legnano 4; Scafati 2. Spettatori: 1.750 circa.

Antonio Pollioso

Ufficio Stampa
Basket Scafati 1969