Il Globo Isernia è più forte degli infortuni, Ortona KO!

Aveva ragione Rocky Balboa: è finita si dice alla fine. Da mesi Il Globo Isernia è perseguitato dagli infortuni, ma i gladiatori di Sanfilippo non hanno mollato e anzi hanno dato di più tirando fuori l’occhio della tigre, quello che non si vedeva da un po’. Contro Ortona L’Isernia è partita subito bene, andando sul 13-4. Gli abruzzesi hanno provato a risalire la china, ma se gli isernini giocano di squadra e difendono con grinta, possono battere chiunque. E anche quando Smorra ha dovuto lasciare il campo per un infortunio (si spera lieve) nel terzo quarto, gli isernini non sono crollati e non si sono lasciati intimorire dalla resurrezione di Ortona, che è riuscita a salire fino al -3. Nonostante il convulso finale di gara, i molisani, trascinati da Norcino (21 punti), Patani (17 punti e 6 rimbalzi) e Gazineo (7 punti e 5 rimbalzi) hanno conquistato due punti importantissimi nella corsa verso la salvezza.

 

Ora Il Globo è quartultimo e potrebbe dover giocare i playout contro Valdiceppo (avversaria del prossimo turno infrasettimanale di mercoledì) o contro Taranto. Venafro, invece, sta proseguendo la sua incredibile risalita dal fondo della classifica (ha battuto Matera in rimonta segnando 34 punti nel quarto periodo!) e potrebbe raggiungere la salvezza immediata. Sarebbe bello evitare di nuovo lo scontro “fratricida” come lo scorso anno e far rimanere due squadre molisane in serie B, nel secondo campionato nazionale. Sarebbe un successo per tutto il movimento cestistico nostrano.

 

Mercoledì, come detto, i ragazzi di Sanfilippo saranno impegnati nella trasferta di Valdiceppo. Gli umbri hanno due punti in meno rispetto agli isernini e all'andata si sono arresi al Palafraraccio solo alla fine (70-67). Conquistare i due punti potrebbe valere il vantaggio del campo nei playout. In settimana si saprà l’entità dell’infortunio subito dal prezioso Smorra. Perdere anche quest’ultimo, oltre a Manetti (che forse sarà a disposizione per i playout), potrebbe complicare il cammino degli isernini, anche se questi hanno dimostrato di poter usare i momenti difficili come benzina per raggiungere la vittoria.