Inside The Game: Tutti i numeri di Roma-Casale

ATTACCO VS DIFESA - La partita del PalaTiziano contrappone due squadre con filosofie di gioco agli antipodi: la Virtus Roma è il miglior attacco di tutta la Serie A2 con 85.7 punti segnati di media, mentre la Novipiù è la miglior difesa in assoluto con soli 69.3 punti concessi agli avversari. Un attacco, quello di Roma, che può contare su un trio di giocatori che viaggia ben al di sopra dei 10 punti di media (Brown 19.9, Raffa 16.6 e Chessa 14.5). Per la Novipiù sarà fondamentale il “supporting cast”, cioè quei giocatori che lavorano nelle pieghe della partita: Natali, Di Bella e tutti gli altri dovranno farsi trovare pronti quando la partita lo richiederà.

I DUELLI - Il risultato finale dipenderà sicuramente dalle “partite dentro la partita” , vale a dire i duelli tra i giocatori pari ruolo. Il primo, probabilmente decisivo per l’esito della partita, è quello tra i due playmaker: Giovanni Tomassini e Anthony Raffa. Se Tomassini sta vivendo un momento magico della sua stagione (da dicembre ad oggi viaggia a 20.3 punti e 4.3 assist di media), Raffa ha fatto della continuità la sua arma vincente: 16.6 punti e 3.9 assist di media in stagione. Il secondo scontro a cui prestare attenzione è tra i due centri: Jordan Tolbert e John Brown. Sebbene Brown sovrasti Tolbert in quasi tutte le voci statistiche, 19.9 punti e 8.5 rimbalzi di media lui, il centro juniorino, sicuramente, non parte già sconfitto. Jordan dovrà dare fondo a tutte le sue capacità atletiche, fisiche e di conoscenza del gioco per cercare di portare Brown fuori dalla partita.

IL TIRO DIMENTICATO - Voce statistiche troppo spesso ignorata, ma decisiva nei finali punto a punto e negli overtime, è la percentuale ai liberi. Casale tira il 74%  ed ha nel suo roster 3 giocatori con oltre l’80% di media dalla linea della carità, più precisamente Blizzard con il 93%, Di Bella con l'88% e Tomassini con l'80%. Roma, invece, tira con il 71% e dispone di un solo tiratore realmente affidabile: Giuliano Maresca. A Giuliano il sangue freddo nei momenti decisivi di certo non mancherà, dato che tira con uno straordinario 95% dalla lunetta, al contrario dei suo compagni di squadra che si attestano ad una media del 62.5%.