La Baltur riscrive la storia e vola in A2

La notta perfetta, quella sognata da una vita, il chiodo fisso di un gruppo che sin dal giorno del raduno si è presentato in palestra sapendo di avere le qualità per vincere il campionato ma anche di dover lavorare anche più degli altri, per dimostrare di meritare un successo che forse è parso scontato ai più ma che non lo era per niente, perchè sessantaquattro erano le iscritte ma tre soli erano i posti disponibili in Paradiso. Uno, di quei tre posti, se lo è preso proprio la Baltur Cento di quel Giovanni Benedetto che, al Palaterme, si porta a casa il cinquantesimo referto rosa centese in poco più di un anno, chiudendo col punto esclamativo una stagione indimenticabile anche al di là dell’infortunio di capitan Benfatto, a cui soltanto la sfortuna ha negato la gioia di scendere in campo nel giorno dei giorni. A Montecatini, spinta da oltre mille tifosi che mai per un solo istante hanno smesso di incitare i loro beniamini, la Baltur regola San Severo al termine di una partita che, pur dominata per tre quarti dai bianco/rossi, in principio di ultima frazione era quasi parsa prendere la strada della Puglia, dopo un terzo quarto che sembrava aver rivoltato come un calzino il copione di un film che nel primo tempo aveva preso le sembianze di un monologo dei guerciniani. La cronaca del match racconta di un inizio contratto della Baltur, che trova il primo canestro a poco meno di tre minuti dalla palla a due, mentre San Severo già ne ha messi a segno tre, tutti firmati da Ciribeni. Cento impatta a quota 11, sorpassa con Rizzitiello e poi piazza un break di 11-0, aperto da D’Alessandro, proseguito da Chiera e Cantone, che costringe Salvemini alla sospensione (29-16, 15’). In principio di ripresa la Baltur mantiene inalterato il vantaggio ma poi commette l’errore di farsi innervosire da un paio di fischi avversi e l’Allianz Pazienza ne approfitta per ripristinare la parità a quota 45 e sorpassare. L’ultima frazione si apre con un canestro da tre punti di Ciribeni, che vale il "+5" (50-55) per San Severo. La Baltur, che nel frattempo perde Cantone per raggiunto limite di falli, si affida alla difesa e all’esperienza di Rizzitiello, spietato ex di turno nonchè autore del canestro del 55 pari, e di quello che mette due possessi tra le due squadre poi (59-55), a meno di cento secondi dalla fine. Bottioni interrompe successivamente il digiuno offensivo di una San Severo che però in attacco non segna più, mentre la Baltur blinda dalla lunetta il trionfo e la sirena finale può far scattare la festa del popolo bianco/rosso, con tanto di invasione di campo finale e successivo trasferimento in Piazza Guercino, dove soltanto l’alba porrà fine a una notte che per la città di Cento sarà impossibile da dimenticare.

BALTUR CENTO-ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO 65-58
PARZIALI: 22-16, 14-9, 14-27, 15-6.
CENTO: Ba, Piunti 10, Vico 3, Chiera 13, Graziani NE, Pasqualin 5, D’Alessandro 7, Cantone 8, Mastrangelo NE, Fioravanti 2, Rizzitiello 17. All. Benedetto.
SAN SEVERO: Bottioni 7, Smorto 2, Rezzano 21, Babilodze NE, Ventrone NE, Di Donato 5, Scarponi 11, Ciribeni 10, Di Bonaventura 2, Iannelli NE, Malagoli, Coppola NE. All. Salvemini.
ARBITRI: Giovannetti, Lupelli.