Per la Bondi un brutto scivolone. Ora si pensa alla salvezza

La Bondi naufraga in riva all’Adriatico e contro la Poderosa Montegranaro incassa la seconda sconfitta consecutiva, la quinta in sette partite. Davanti alle telecamere di Sport Italia i biancoazzurri fanno una brutta figura, uscendo sconfitti 100 a 76 dal parquet del Pala Savelli di Porto San Giorgio. Alla fine il divario non lascio spazio a interpretazione, fotografando una gara che Ferrara ha visto scappare di mano nella ripresa, dopo un primo tempo tutto sommato positivo. Perché la Bondi era partita bene contro l’XL Extralight, arrivando persino ad un rassicurante +11 nel primo quarto, mantenendo a lungo il pallino del gioco. Difesa attenta, attacco sufficientemente fluido, il Kleb era riuscito a tenere testa ad un avversario che faticava a prendere ritmo.

Dopo l’intervallo lungo, però, la partita s’è letteralmente capovolta. Le prime avvisaglie si sono viste già alla fine del secondo quarto, ma è nel terzo periodo che Montegranaro ha pigiato sull’acceleratore. In un batter d’occhio Corbett ha segnato due volte da lontano, mentre la difesa di Ferrara stava a guardare. Il resto l’ha fatto Amoroso, con la sua classe e la sua esperienza, segnando canestri importanti che hanno spinto avanti i padroni di casa. Ferrara, ingabbiata dalla difesa marchigiana, si è limitata ad azioni individuali che non hanno portato risultati concreti. Anzi, tanti errori sia da fuori che da sotto, dove l’unico a trovare la via del canestro è stato Fantoni. Anche Hall, partito bene, è lentamente sparito dalla scena, dove svettavano Powell, Zucca e il solito Corbett. A inizio del quarto periodo Montegranaro era avanti di 24 punti, divario che è rimasto sostanzialmente invariato fino alla fine, con qualche momento in cui la Bondi è riuscita a recuperare, senza mai avvicinarsi agli avversari.

Ovviamente a fine gara era evidente la delusione dello staff biancazzurro così come della dirigenza. Il presidente Fabio Bulgarelli ha convocato un incontro nel tardo pomeriggio con il suo vice Marco Cocchi e il direttore sportivo Alessandro Pasi che si protratto fino a sera.

Dalla riunione è emerso che il Kleb deve ridimensionare i propri obiettivi e puntare alla salvezza e non ai play off. La società resta vigile sul mercato alla ricerca di eventuali rinforzi, così come resta sotto osservazione la gestione tecnica. Il derby contro Imola sarà un banco di prova molto importante.