Per la Broetto Virtus Padova una Crema indigesta

Un parziale di 1-24 nel terzo quarto schianta una Virtus che aveva raggiunto 17 punti di vantaggio. Gli avversari dimostrano più cuore e voglia di vincere

Broetto Virtus Padova – Pall. Crema 59 - 67

Broetto Virtus Padova: Stojkov 3 (0/0, 1/5, 0/0), Ferrara 4 (2/2, 0/0, 0/0), Canelo 19 (5/8, 1/3, 6/9), Crosato 3 (0/2, 1/5, 0/0), Nobile 11 (5/8, 0/0, 1/4), Salvato 3 (0/1, 1/5, 0/0), Buia (0/1, 0/0, 0/0), Schiavon 3 (0/2, 1/3, 0/0), Lazzaro 13 (4/7, 0/3, 5/7), Cusinato n.e. All. Friso. Ass. Primon e Pomes.

Tiri da 2: 16/31 (52%) – Tiri da 3: 5/24 (21%) – Tiri liberi: 12/20 (60%) - Rimbalzi: 34 (4+30, Nobile 10) - Assist: 11 (Canelo 3).

Pall. Crema: Pasqualin (0/2, 0/3, 0/0), Liberati 14 (1/7, 2/4, 6/7), Del Sorbo 5 (1/3, 0/2, 3/3), De Min 4 (2/5, 0/4, 0/0), Bozzetto 17 (1/2, 3/3, 6/8), Manuelli 11 (1/6, 1/2, 6/8), Petronio 8 (1/2, 2/4, 0/0), Tardito 6 (1/4, 0/0, 4/6), Bovo 2 (1/2, 0/0, 0/0), Nicoletti (0/0, 0/0, 0/0). All. Baldiraghi. Ass. Dognini.

Tiri da 2: 9/33 (27%) – Tiri da 3: 8/22 (36%) – Tiri liberi: 25/32 (78%) - Rimbalzi: 34 (8+26, Bozzetto 11) - Assist: 11 (Liberati 5)

Parziali: 18-9, 8-12 (26-21), 16-26 (42-47), 17-20 (59-67)

Le statistiche

Il primo quarto è tutto dei neroverdi con Crema che spesso spara a salve e sembra in balia dei padroni di casa che corrono, segnano con facilità e si esaltano con Nobile che chiude un paio di azioni affondando la bimane nel cesto. Allo scadere del decimo minuto Padova ha già doppiato Crema (18-9) e tutto lascia sperare che la grande serata dei ragazzi di coach Friso possa continuare a regalare spettacolo. Dopo 2’15” del secondo quarto è Lazzaro ad affondare la terza schiacciata della partita segnando i due punti del +13 (24-11). Crema non è in gita e reagisce, si porta fino al -7 a metà periodo (24-17) e all’inizio dell’ultimo minuto un fallo di Salvato sul tentativo dalla lunga di Dal Sorbo frutta all’esterno in rosa-nero tre liberi che non fallisce (26-21) riportano in scia la sua squadra che rientra negli spogliatoi con la partita rimessa in discussione

Alla ripresa del gioco i virtussini sorprendono gli avversari e grazie alle bombe di Canelo e Schiavon in un battito di ciglia volano avanti di 17 punti (38-21 dopo 2’08”). E’ il momento migliore dei padovani che però al minuto 2’21” si vedono privare dell’apporto di Stojkov, richiamato in panchina a causa del quarto fallo che una coppia arbitrale aspramente contestata da entrambe le parti, gli attribuisce. Stevan, pur non incidendo le statistiche, sta conducendo con maestria il gioco della sua squadra e la sua assenza spegne la luce al gioco della Broetto. Dall’altra parte Baldiraghi estrae dal suo cilindro l’esperto pivot Tardito, il giovane Petronio, che come già all’andata risulta decisivo nell’affossare la Virtus, e il dominante Bozzetto che chiuderà la partita segnando 17 punti (1/2 da 2, 3/3 da 3, 6/8 ai liberi) e catturando 11 rimbalzi. Dal 38 a 21 al momento dell’uscita del play bolognese, dopo 2’ il margine è ancora di 18 punti (41-23) ma le cose sono destinate a cambiare in fretta. Manuelli, Liberati, Bozzetto, ancora Bozzetto, tutti colpiscono da oltre i 6.75 e in 4’ un parziale di 17 a 0 porta la parità (41-41). La scivolata della Broetto non è però conclusa, all’1/2 di Nobile dalla linea del personale risponde Petronio con l’ennesima bomba (42-44) che guadagna il primo vantaggio esterno del match, ed è sempre lui a ripetersi a 4 secondi dalla sirena chiudendo il terzo quarto con un terribile (non solo per averlo subito in casa propria) parziale di 1 a 24.

Negli ultimi dieci minuti di gara la Broetto sembra avere meno determinazione degli avversari e nonostante riesca a portarsi a -1 (46-47) dopo solo 56” di gara, e a restare sempre a contatto di Crema, tanto da tornare a -3 (59-62) con 44” da giocare, sono Liberati e Bozzetto dalla lunetta a rispondere senza incertezze al fallo sistematico ordinato da coach Friso purtroppo senza frutti.

Con questa sconfitta la Broetto compromette la corsa al 7mo posto, adesso per superare Crema bisogna vincere 2 partite più di loro, ma soprattutto rimette in discussione anche l'accesso ai play-off, visto che l’Urania vincendo a Reggio Emilia si è portata a 2 punti dai virtussini che a Milano dovranno giocare nella penultima giornata della regular season.