La Dynamic sfiora il colpaccio a Campli

CAMPLI BASKET: Petrucci 12, Duranti 8, Ponziani 17, Gatti 21, Bottioni 10, Norbedo 2, Serafini 4, Petrazzuoli, Salafia, D’arrigo 14.

DYNAMIC VENAFRO: Liburdi 22, Minchella 2, Moretti 15, Rossi 17, Tamburrini 13, Kushchev 16, Manzi 2, Cotugno ne, Cancelli ne, Chiari.

Se solo qualche settimana fa avessimo detto che la Dynamic Venafro avrebbe dato del filo da torcere ad una squadra come Campli, molti avrebbero risposto con scetticismo. Eppure, ieri sera al Palabrancaccio gli uomini di coach Mascio hanno addirittura avuto tra le mani la palla della vittoria.
Dopo la schiacciante vittoria di domenica scorsa contro Porto Sant’Elpidio, ci si aspettava un'altra grande prova di forza da parte della formazione di coach Millina. La Dynamic, senza Franco Migliori, partiva decisamente sfavorita alla vigilia del match.
Campli parte subito aggressiva, con pressing alto sui portatori di palla e con i lunghi Gatti e Ponziani che dettano legge nel pitturato in entrambe le metà campo. 
I primi punti venafrani arrivano solo dopo due minuti di gioco con la tripla di Marco Rossi. Sono proprio i tiri dall’arco a tenere in vita la Dynamic: il primo quarto finisce con 1/5 da due e il 50% da tre punti, con le bombe di Moretti, Tamburrini e Liburdi, oltre il già citato Rossi. Ma la difesa alta degli abruzzesi fattura le 9 palle perse di inizio gara per i viaggianti e la prima frazione di gioco si conclude sul punteggio di 24-15. 
Si segna tanto anche nel secondo quarto. Petrucci piazza quattro bombe in quindici minuti, ma sul fronte Venafro, Moretti e Kushchev sembrano essere particolarmente ispirati e, insieme, ne rifilano quindici ai padroni di casa. Si attivano anche Tamburrini e Liburdi, che provano a fare breccia nel cuore della difesa avversaria e riescono a ricucire il gap di 9 punti con cui si era chiusa la prima frazione di gioco. Sul 46-43, a pochi secondi dalla sirena, l’arresto e tiro di Rossi non entra. Si lotta a rimbalzo, ma il canestro del -1 non arriva. 
Nella ripresa, un'altra tripla di Moretti porta i venafrani sul 48-48, ma Gatti si alza da tre punti e riconsegna il vantaggio ai padroni di casa.
Coach Mascio passa dalla uomo alla zona, ma Ponziani e Gatti sembrano inarrestabili (termineranno la partita rispettivamente con 17 punti e il 67% dal campo il primo e 21 punti con 9/11 da due il secondo), serviti ora da Duranti ora da Bottioni (8 assist). Sul 53-50, Rossi penetra in area, vola verso il ferro e subisce fallo. Il gioco da tre punti consente ai venafrani di pareggiare ancora una volta e costringe coach Millina al timeout. 
Il gap però, inizia ad allargarsi fino ad arrivare al vantaggio massimo di 11 punti nel terzo quarto.
L’appoggio facile a tabellone di Liburdi su assist di Andrea Chiari e il canestro dall’area di Tamburrini ci mettono una pezza e costringono i padroni di casa di ripartire dal 71-62.
Trepidazione sugli spalti per quella che sembra essere una rimonta poco probabile. E invece i ragazzi in maglia Venafro tornano in campo per portare a casa i due punti. Kushchev è un cecchino dall'arco (4/4 a fine partita) ed infallibile sembra essere anche Gioele Moretti (3/5 da due e 75% da tre), ma Gatti la mette dentro da qualsiasi punto del campo e i raddoppi sulle penetrazioni dei piccoli consentono ai lunghi avversari di smarcarsi per facili appoggi a canestro.
Venafro riduce a poco a poco lo svantaggio fino ad arrivare al 78-77 a cinque minuti dalla fine. Rossi ruba palla e si prende i due punti che portano la Dynamic a +1. 
Sono cinque minuti di tensione alle stelle. I venafrani subiscono e rispondono per le rime, con Marco Rossi che sale in cattedra ogni volta che il gioco si fa duro (gioca un quarto periodo da 11 punti con il 100% da due, 2 rimbalzi e 2 palle rubate). 
Duranti e Bottioni segnano da fuori area e sull’86-81, a centoventi secondi dalla fine, il match sembra ormai decretato. Tamburrini prova da tre, ma il tiro gli esce. Petrucci afferra il rimbalzo e prova a far salire i suoi, ma Rossi gli sguscia alle spalle, riconquista il pallone e piazza la bomba: 86-84. 
Le speranze dei tifosi venafrani si riaccendono sul finale con la tripla di Liburdi che fissa il punteggio sull’88-87. Ponziani fa 0/2 dalla lunetta, Moretti prende il rimbalzo, la cede a Tamburrini e si va dall’altra parte. 
Venti secondi non bastano ai venafrani per portare a casa un risultato che avrebbe avuto dell’incredibile. La palla fa la sponda tra Tamburrini, Liburdi e Moretti che prende il tiro, ma gli esce. Tempo scaduto. Tutto il cuore della Dynamic non basta a rubare i due punti alla terza in classifica.
Il dispiacere è grosso, soprattutto per una squadra che non era più abituata a perdere di 1 a pochi secondi dalla fine, ma quel po’ d’amarezza viene spazzato via dall’ottima prestazione di una squadra che non solo ha saputo mettere in difficoltà una formazione di primissimo livello come è quella di Campli, ma ha addirittura avuto la possibilità di chiudere il match col referto rosa. Il tutto a tre giorni da un altro importante confronto, quello con Porto Sant’Elpidio, in cui coach Mascio spera di recuperare almeno in parte Franco Migliori.