La Globo Campli cede con la Janus Fabriano nell'ultimo quarto

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Prima in casa per la Globo Campli che davanti il proprio pubblicon on sfigura affatto come era già successo nell’esordio in campionato contro Civitanova dell’ex Millina e del suo metronomo Burini. Il risultato 65-84 non racconta a pieno il match dove i farnesi di capitan Miglio vendono durissima la pelle e solo un Dri formato all round rimette nei binari marchigiani facendo segnare sul tabellino 30 punti e dando tranquillità di gioco agli uomini di coach Fantozzi.

Primo quarto totalmente in equilibrio da parte dei ragazzi di coach Tarquini come recita il parziale 18-14 per i bianco/rossi che con un Miglio sugli scudi tengono testa e non hanno timore degli ospiti, gioco molto veloce e fatto di pressing in zona del campo, manda in cunfusione la Janus che parte morbida abbagliata dalla giovane età del roster farnese. L’asse Miglio/Milosevic è quella che funziona di più per i bianco/rossi con Vona che puntella sia in difesa che in attacco. Peccato per Milo che vienie subito caricato di 2 falli nei primi 10 minuti e viene utilizzato con il conta gocccie nel primo tempo dell’incontro. Secondo quarto in cui la Globo tiene sempre il fiato sul collo ai marchigiani stando sempre di una manciata di punti sopra come punteggio. I giovani di casa Scortica e De Sanctis si contraddistinguono per un ottima gestione di palla non sentendo la pressione pubblico di casa. A metà quarto si accende Dri che decide di caricarsi i propri compagni sulle spalle cominciando a pressare e prendersi dei contropiedi micidiali. Qui forse cambia la partita nonostante tutto, i farnesi ci sono e non cedono il passo anzi diventano più combattivi. Fabriano mette la testa fuori col solito Dri, che da tranquillità a Papparella che con Monacelli sembravano i più contratti, si sveglia Gatti e il parziale recita 17-24. Si va all’intervallo 35-38 per gli ospiti, i ragazzi terribili di Tarquini ci sono ancora!

Intervallo che serve a liberare la mente ad entrambe le squadre Fabriano rientra in campo un po’ più concentrata della franchigia camplese che con Vona, Fasciocco cerca di mettere legna in area piccola a corrente alternata. Raicevic cerca di reggere le incursioni di Bofelli con l’aiuto di Thiam. Quarto equilibratissimo 17-19 dove Miglio si mangia due liberi per il possibile meno tre che avrebbero portato ossigeno e morale a tutti. Si entra nel terzo quarto sul 42-57 con la sensazione che tutto sia aperto ma che basti un episodio per rigirare come un calzino la partita. Così accade, Fabriano comincia a giocare totalmente in contropiede con Dri, poi si sveglia Morgillo che comincia a fare il centro, Milosevic e compagni non trovano il canestro per 5 minuti buoni e il divario si alza terribilmente. Basta vedere il parziale di quarto 27-13. Sulla sirena il tabellone del PalaBorgononi recita 65-84, diciannove punti che non identificano per nulla la partita dei padroni di casa, che sputando sangue danno l’idea di poter lottare con tutti e non avere paura di nessuno. E’ un progetto complicato quello di quest’anno con tutti giovani da formare, ma non per questo meno affascinante di anni passati. Il basket mostrato per più di 30 minuti è di ottimo livello e ci sono delle potenzilità da sgrezzare. Sarà un campionato lungo e faticoso ma non per questo avaro e amaro di successi per truppa di coach Tarquini. Alla fine Davide con una fionda ha buttato giù Golia, la fionda farnese sarà sicuramente il suo pubblico che nonostante tutto c’è sempre è ha scaldato il palazzo per quaranta minuti. Occhi sul prossimo impegno, Forza Campli!