La NPC perde in trasferta il derby con la Virtus Roma di fronte a circa 700 tifosi reatini

La sfida tra Virtus Roma ed NPC Rieti si gioca di fronte a circa 700 reatini giunti in trasferta al Palazzetto dello Sport di piazzale Apollodoro. La gara è, come nei pronostici, molto intensa, in stile play off, e ricca di colpi di scena più di quanto ci si possa aspettare. 

E’ Sims il primo ad andare a segno, con una bomba che vale tre punti, seguito da Chillo che con altri due punti conduce Rieti sul 0-5. Roma reagisce con Raffa, ma Zanelli realizza un gioco da tre punti (canestro e fallo) e per Rieti è 2-8 a 6:40.

La Virtus segna ancora e così fa anche Rieti con Pepper (7-10 a 5-56), Zanelli serve Pepper ed a metà frazione il punteggio è 7-13, ma con una doppia di Brown Roma prima si riporta in equilibrio (11-13 a 4:26) poi impatta sulla gara finché Sandri firma il primo vantaggio 15-13.

E’ Sims a riportare Rieti in parità. I nostri giocano di squadra trovando soluzione belle con Zanelli che prima fa un assist a Sims e poi tira dalla lunga spingendo Rieti sul +4  (16-20 a 1:33)

Coach Corbani viene espulso per aver preso un secondo tecnico per proteste contro una decisione arbitrale. Passa alla guida Riccardo Esposito, suo vice ed ex giocatore di Rieti.

Grazie alla tripla sul finale di Pepper, i nostri vanno a chiudere in vantaggio di 7 punti 19-26.

All’inizio della seconda frazione di gioco è Casini a realizzare da 3 punti. Rieti difende con intensità e riesce a gestire il piccolo tesoretto (25-31 a 7:24). Roma sbaglia in attacco, ma anche Rieti è un po’ grossolana in certi passaggi, però lotta al rimbalzo e non concede seconde opportunità. Le imprecisioni al tiro e le difese pressanti tengono abbastanza statico e basso il punteggio. Sims si tira fuori dalla mischia e piazza un tiro importantissimo dalla lunga distanza, spostando Rieti sul 27-34 quando mancano 4 minuti al termine della frazione.  Per Roma Baldasso segna da tre e Sandri riceve fallo sul tiro, va in lunetta e realizza entrambi i liberi riportando Roma in scia a 32-34. La potente schiacciata di Brown riporta la perfetta parità 34-34 a 2:11. Poi ancora Brown corregge un tiro del compagno, portando Roma in vantaggio 36-34. Il break di 9-0 viene interrotto dalla pantera nera della NPC Rieti: con due bombe consecutive Sims regala un nuovo vantaggio a Rieti che va al riposo lungo sul 36-40.

Negli spogliatoi Roma ha trovato nuova energia, Raffa già alla prima azione realizza da tre, mentre non è buono il canestro sulla sirena di Chillo (39-40). I due liberi ancora di Raffa portano Roma avanti 41-40. Un bel passaggio di Sandri per Brown fanno guadagnare a Roma 3 punti. Raffa realizza ed ora è +5 per Roma 45-40 a 6:47. La curva amarantoceleste canta e riempie con i suoi cori il Palatiziano. Quasi quattro minuti senza segnare degli amarantocelesti vengono finalmente interrotti da Zanelli (45-42), ma Roma è in fiducia, la due bombe di Chessa  valgono il 51-42 a 4:21 massimo vantaggio della gara fin qui. Sims trova la via del canestro, ma altrettanto fa Maresca. Sotto canestro Pipitone lotta duro, purtroppo i nostri non hanno fortuna con la retina, mentre i romani sono ora in trans agonistica e con Raffa arrivano al 58-45 (2:36), la bomba di Landi vale il +16 (61-46 a 1:58), poi Chessa 64-47. La potenza del miglior attacco del girone si fa sentire tutta in questa frazione in cui Rieti fatica ad arginarne le bocche da fuoco che consentono alla Virtus di chiudere 69-50.

La partita si è probabilmente decisa nella terza frazione, ma Rieti non vuole starci senza lottare e comincia l’ultimo periodo con un tiro da sotto di Pipitone che nell’azione seguente realizza un libero ed un altro un paio di azioni successive. 70-54 dice ora il punteggio ed è quasi metà frazione. Coach Luciano Nunzi viene espulso dalla gara dopo il secondo fallo tecnico per proteste. Anche capitan Benedusi viene espulso. L’atmosfera è decisamente calda. A metà gara il punteggio è 73-56. A guidare la NPC è ora coach Alessandro Rossi. Il gioco resta fermo per alcuni minuti, poi si riprende con il libro di Roma. Pepper realizza da tre punti. Replica Landi. Chillo parte in contropiede e segna da sotto. Gli ultimi minuti non bastano a Rieti per invertire l’inerzia della gara che termina 87-72.

Tabellini Rieti. Casini 11, Della Rosa, Benedusi, Eliantonio, Zanelli 18, Chillo 4, Sims 21, Pipitone 4, Di Prampero, Pepper 14. All Nunzi. Ass Rossi e Matteucci.

Roma. Brown 18, Raffa 22, Piccolo, Lentini, Maresca 6, Chessa 11, Sandri 12, Baldasso 6, Landi 12, Vedovato. All Corbani, Ass. Esposito.

Così coach Nunzi in sala stampa:"Non rispondo a nessuna domanda che riguardi l’arbitraggio, la partita l’avete vista tutti, credo che non serva spendere neanche una parola su questo. Chiedo scusa a tutti i tifosi venuti qui perché comunque alla fine ho sbagliato io, però dopo aver sopportato certe cose, penso che possa capitare di perdere la pazienza.Peccato per il terzo quarto perché avevamo giocato una partita molto intelligente nel primo tempo, nel terzo quarto ci dovevamo aspettare che Roma cercasse di rimettere la partita su certi binari che sapevamo poteva utilizzare. Loro sono stati bravi a farlo e noi purtroppo abbiamo un po’ cominciato a giocare da soli, uno contro uno contro la loro pressione difensiva, non passandoci più la palla con loro che sono stati molto bravi ad attaccarci e a passarsi il pallone. Credo che il numero degli assist nel terzo quarto sia abbastanza indicativo. A quel punto hanno cominciato a vedere il canestro grande grande, hanno cominciato a far canestro tutti e  non abbiamo più avuto la forza di reagire.Le partite a strappi? Sono anche un po’ la caratteristica delle loro partite, la cosa importante era quella: non demoralizzarsi nei momenti negativi e rimanere con la testa sulla partita. Questo nel primo tempo lo abbiamo fatto bene, poi nel terzo quarto questa cosa non è accaduta, Roma ha preso molta fiducia, ha saputo giocare una partita in cui l’intensità si è alzata tantissimo. Noi lì abbiamo cercato soluzioni individuali che non ci hanno premiato assolutamente. Era una partita in cui bisognava continuare a passarsi la palla, questa cosa un po’ l’abbiamo bypassata nel terzo quarto.Quando poi nella partita l’inerzia è girata, non abbiamo più avuto più la forza e l’energia di rientrare. Mi dispiace perché è stato uno spettacolo meraviglioso, grazie a tutti i tifosi che ci hanno seguito così numerosi e con passione".