La NPC Rieti parte da Angelo Gigli

“Desidero ringraziare il presidente Cattani e tutti quelli che hanno permesso che questa cosa andasse in porto. Sono contentissimo di approdare in una realtà come Rieti, una realtà di grande tradizione anche a livello europeo, una piazza dove la passione non è mai mancata e mai mancherà. Per me è motivo di orgoglio essere qui, essere stato preso per motivi tecnici ed anche umani. Spero di rivelarmi all’altezza del mio compito e farò di tutto affinché il progetto della NPC possa avere esito positivo. Sono orgoglioso di indossare questa maglia e cercherò di affrontare questa sfida nel migliori dei modi con tutta la personalità di cui dispongo. Prima di iniziare ho visto che questo è un ambiente molto familiare e questo mi fa estremamente piacere. Non mi piace moltissimo parlare, ma cercherò di far palare il campo, preferisco parlare con i fatti”.

Questa la prima dichiarazione in amarantoceleste di Angelo Gigli che questa mattina ha sottoscritto con il Club amarantoceleste un contratto biennale con opzione per una terza stagione.

Centro di 211cm Angelo è nato a Pietermaritzburg in Sud Africa il 4 giugno 1983. Muove i primi passi alla A.P.D. Vigna Pia per poi spostarsi alla Fortitudo Roma 1908 dove trova ad allenarlo l’attuale head coach della NPC Rieti Luciano Nunzi.

Passanelle giovanili della Bipop Carire Reggio Emilia fa il suo esordio in serie A1 nell’ottobre del 2004. Nell’estate 2005 riceve la convocazione in Nazionale da coach Recalcati per l’Europeo di categoria in Serbia e Montenegro. Dichiaratosi eleggibile per il Draft del 2005 continua la sua carriera nelle fila reggiane con cui gioca anche la stagione 2005-2006.

Nel 2006 partecipa ai Mondiali in Giappone.

La stagione 2006-2007 lo vede in maglia Benetton Treviso con cui nel corso della prima annata chiude a 7,2 punti di media e 4,2 rimbalzi a partita. Con la maglia della Benetton esordisce anche in Euroleague dove viaggia a 7,1 ppg in stagione e 6,8 in Top 16 sotto la guida di coach David Blatt.

Nell’estate 2007 prende parte agli europei con la Nazionale italiana piazzando contro la Turchia 17 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate.

Giocatore di Treviso anche nella stagione 2007-2008, la successiva avventura di Angelo è quella con la maglia della Virtus Roma con la quale sigla un contratto triennale.

Nel 2011-2012 è alla Virtus Bologna e poi nel 2013 all’Olimpia Milano con cui sigla un biennale. Nel corso dell’estate altra parentesi con la Nazionale per il girone di qualificazione all’Europeo.

Nel 2014 torna in prestito a Reggio Emilia con cui alza al cielo anche l’Eurochallenge.

Disputa la stagione 2014-2015 ancora con la maglia dell’Olimpia per poi approdare al Basket Ferentino. Con i ciociari chiude la prima stagione a 11.55 ppg e 7.7 rimbalzi di media mentre quella appena trascorsa lo ha visto segnare 11.3 punti a partita con 7.9 rimbalzi di media.

Il suo Palmares conta 1 Supercoppa italiana con la maglia di Treviso (2006), 1 Coppa Italia sempre con Treviso (2007) ed una Eurochallenge con Reggio Emilia nel 2013-2014. 109 presenze con la maglia della Nazionale italiana.

Nel suo Palmares, Angelo ha un titolo di cui va fiero forse più degli altri, ed è quello di "Ambasciatore per i Diritti Umani" che gli è stato conferito dall’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus, per essersi contraddistinto in misura straordinaria per l’impegno a favore dei diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Angelo, infatti, è socio dell’organizzazione umanitaria internazionale United Planet Foundation, ONG accreditata tramite Società Civile all’Economic Social Council – organo delle Nazioni Unite -istituzione avente base a Kiev (Ucraina) e presente attualmente in altri 8 paesi del mondo, impegnata in cause che vanno dal settore sanitario (trapianti di midollo di bambini leucemici post Chernobyl e strutture di accoglienza per orfani), al settore della tutela ambientale, fino alla tutela dei Diritti Umani.  

Da oggi comincia per Angelo l’avventura con la NPC Rieti che è felice di accogliere nella sua famiglia un uomo di questo spessore umano e che non vede l’ora di vederlo in azione sul parquet del PalaSojourner.