La Virtus Roma si impone 84-75 in gara-3 e chiude la serie con Roseto

La Virtus Roma ha la meglio sui Roseto Sharks per 84-75 e chiude la serie 2-1 in un Palazzetto che ha risposto positivamente alla promozione dei biglietti a 1 euro con 2042 spettatori. Roma ha condotto il match sostanzialmente per tutti i 40’, toccando anche la doppia cifra nel secondo tempo, ma Roseto è stata brava a rispondere sempre portando la gara in equilibrio fino agli ultimi 2’ dove gli uomini di coach Bucchi sono stati bravi a chiudere in difesa e a mantenersi freddi in attacco.

 

La tensione è alta già dal primo possesso, Roma subisce la tripla dello 0-3 ma risponde con un 6-0 tenendo gli avversari a un solo canestro dal campo nei primi 5’ di partita. Roseto risponde con le triple di Carlino e Lupusor per trovare il 9-9 dopo 6:30 di gioco con le difese che continuano a prevalere sugli attachi. La Virtus prova a scappare sul 17-11 ma un gran finale di quarto di Carlino (11 punti per lui nel parziale) fa terminare i primi 10’ di gioco sul 18-17. Il filone della partita non cambia nel secondo quarto: Roma conduce mantenendo un piccolo scarto fino al sorpasso degli ospiti dopo poco più di 4’ sul 27-28 grazie anche al prematuro raggiungimento del bonus da parte di Roma che porta agli avversari sette tiri liberi nei primi 5’ del periodo. Gli uomini di coach Bucchi, però, non si scompongono e con Chessa (9 nel quarto con tre triple) protagonista trovano un 11-4 che li porta sul 38-33 con 2:30 sul cronometro. La Virtus resiste all’ennesimo ritorno degli Sharks e con un gioco da tre punti di Thomas (7 nel quarto) chiude il primo tempo avanti 45-38.

Inizio di secondo tempo in favore di Roseto, che guidata dal solito Carlino parte 0-5 nel primo minuto di gioco, accorciando sul 45-43. Questa volta però è la Virtus a rispondere stringendo le maglie difensive e trovando con l’ennesima tripla di Chessa il 54-47 a metà del terzo periodo. Roma tocca la doppia cifra di vantaggio sul 63-52 a 1’ dalla fine sfruttando i tiri liberi per il fallo prima tecnico e poi antisportivo a Marco Contento che comportano l’espulsione della guardia degli Sharks. La tripla di Carlino sulla sirena del quarto fissa il punteggio sul 63-55 prima degli ultimi 10’ di gioco. I padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore cercando la spallata decisiva e una tripla di Thomas consegna a Roma il 72-59 dopo 3’ di gioco, ma ancora una volta gli uomini di coach Di Paolantonio trovano la forza per non affondare e con uno 0-7 si portano sul 72-66 a 5’ dalla fine. Gli Sharks continuano a rosicchiare un punto al minuto e a 2’ dalla fine del match la gara è in equilibrio sul 77-73. Qui è brava la Virtus a impedire il canestro agli avversari chiudendo poi la partita con un canestro di Chessa in penetrazione e i tiri liberi per il 84-75 finale.

 

Queste le parole di coach Piero Bucchi in conferenza stampa al termine del match: «È stata la partita dura che mi aspettavo, come del resto è stato per tutta la serie, contro una squadra coriacea con grandi qualità mentali e tecniche. Quindi devo dire grazie ai miei giocatori per la disponibilità con la quale si sono allenati in questi due mesi perché hanno fatto un buon lavoro crescendo in mentalità come dimostra il record di vittorie ottenuto in questo lasso di tempo. Questo è un merito che va ascritto ai giocatori per il sacrificio messo e quindi grazie a loro ma anche allo staff, ai collaboratori e a tutta la Società. Ovviamente stiamo parlando di una salvezza, quindi non c’è molto da festeggiare, ma in questo momento per la Virtus era importantissima, perché diventa difficile uscire dalle stagioni che nascono storte e quindi di nuovo complimenti ai giocatori».

 

Virtus Roma – Roseto Sharks 84-75 (18-17; 45-38; 63-55)

Virtus Roma: Maresca 2, Chessa 20, Baldasso 3, Lucarelli ne, Landi 7, Filloy 3, Roberts 9, Thomas 25, Parente 6, Raucci 9. All. Bucchi.

Roseto Sharks: Carlino 22, Ogide 11, Luposor 9, Contento 7, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini 2, Casagrande 4, Marulli 10, Infante 4. All. Di Paolantonio.