La Virtus si regala la quarta vittoria consecutiva: 97-90 su Treviglio all’overtime

Arriva la quarta vittoria consecutiva in campionato per la Unicusano Virtus Roma che al Palazzetto dello Sport ha la meglio sulla Remer Treviglio per 97-90 al termine di una partita emozionante e spettacolare che ha avuto bisogno di un tempo supplementare per decidere chi dovesse spuntarla. Grazie a 7 punti nell’overtime di Anthony Raffa gli uomini di coach Corbani staccano Treviglio in classifica portandosi a quota 30 punti a cinque giornate dal termine della regular season.

 

Inizio di partita che si discosta decisamente da quanto si era visto nella gara di andata: l’equilibrio regna sì sovrano, ma il punteggio si mantiene basso, con molte pause dovute ai tanti falli e agli attacchi delle due squadre non troppo precisi. Roma ha 5 punti da Chessa e 4 da Sandri, ma il buon finale di quarto di Treviglio consente agli ospiti di chiudere il parziale avanti 13-16. Dopo i primi due minuti di secondo quarto, però, la partita si accende improvvisamente: i ritmi si alzano e iniziano a fioccare i canestri. Landi con una tripla con 5:30 sul cronometro dà il vantaggio a Roma sul 26-25, ma Sorokas (8 nel quarto) ispira i suoi a un parziale di 0-6 che consegna a Treviglio il 28-33 a 3’ dall’intervallo. La Virtus però non si abbatte e reagisce immediatamente con un contro parziale di 7-0 chiuso da una spettacolare schiacciata di Sandri (6 nel quarto) che insieme a Brown (8) riporta Roma avanti fino al 38-37 sul quale le squadre vanno al riposo dopo un canestro di Baldasso.

Di ritorno dagli spogliatoi le squadre riprendono proprio come avevano lasciato: i ritmi continuano a essere alti e il punteggio equilibrato con le percentuali che si alzano da ambo le parti. La Virtus trova però un parziale di 7-0 che con 5:40 sul cronometro la porta avanti sul 51-45, ma ancora una volta è pronto il controparziale, questa volta ispirato da Sollazzo (8 nel quarto) di 0-10 che a poco meno di 3’ dalla chiusura del quarto riporta avanti i lombardi 53-57. Brown (altri 8 nel periodo) non si fa però scoraggiare e guida il 5-0 che fa chiudere il quarto avanti a Roma sul 60-57. Il copione della gara non cambia nel quarto periodo: l’equilibrio continua a fare da padrone nonostante entrambe le squadre provino a scappare, come ad esempio i padroni di casa quando con un 7-0 si portano sul 73-68 con meno di quattro minuti da giocare. La Remer puntualmente ricuce lo strappo e a 2’ dal termine siamo sul 75-74: qui una tripla di Baldasso e un canestro di Raffa sembrano chiudere la sfida definitivamente sull’80-74 con solo 1:20 da giocare nonostante il quinto fallo di Sandri pochi istanti dopo, ma gli ospiti sfruttano la perfezione di Sollazzo dalla lunetta e qualche imprecisione di Roma per trovare l’incredibile parità, 81-81, proprio con un canestro dell’esterno italo-americano a 2” dalla fine. Il disperato tentativo di Maresca sulla sirena si infrange sul ferro consegnando quindi ai supplementari il destino della gara.

Le due squadre sembrano oramai stanche e si giocano la gara principalmente sulle energie nervose. Dopo tre minuti di gioco il punteggio è 86-86, e l’equilibrio che sembra non potersi spezzare mai è invece interrotto bruscamente da due triple degli uomini di coach Corbani con Raffa e Landi che a 55” dal termine regalano il 92-86 a Roma che questa volta è più brava a gestire il finale rispetto ai tempi regolamentari e porta a casa la partita 97-90 con spettacolare schiacciata finale di Brown.

 

La Virtus Roma sarà impegnata domenica prossima a Trapani, ore 18.00, nella sua rincorsa a un posto playoff.

 

 

Questo il commento di coach Fabio Corbani in sala stampa: «Penso sia stata una partita che abbia fatto divertire molto il pubblico, soprattutto per l’alternanza nel punteggio. Proprio per com’è andata la gara nessuna delle due squadre ha preso l’inerzia dell’incontro. La partita era molto particolare, per di più Vertemati è un mio grande amico, con cui mi confronto spesso riguardo i commenti tecnici. Gli avversari si sono affidati all’uno contro uno per non rimanere troppo in zone che sarebbero potute essere scoutizzabili. Questa scelta ci ha creato molte difficoltà, ma dall’intervallo in poi siamo riusciti a risolverle, tanto che Treviglio ha tirato poco da tre perché non gliel’abbiamo concesso, caratteristica sul quale ci impegniamo sempre. Nella prima parte della gara abbiamo subìto Marino e Cesana al ferro. All’andata ci avevano messo in crisi con i piccoli in post basso e stavolta abbiamo migliorato la difesa proprio su questo. Nel secondo tempo abbiamo avuto un buon equilibrio difensivo, un buon terzo quarto e forse lì avremmo potuto dare una spallata decisiva agli avversari, invece abbiamo pasticciato in contropiede. Ciononostante sono contento in quanto siamo stati protagonisti con tutti i giocatori sul campo. Sono molto contento per la continua crescita di Vedovato. All’inizio dell’anno non era previsto che avesse a disposizione tutto questo minutaggio, ma pian piano sta prendendo le giuste misure per dare un contributo sostanzioso alla squadra».

 

 

 

 

 

Unicusano Virtus Roma – Remer Treviglio 97-90 (13-16; 38-37; 60-57; 81-81 )

Unicusano Virtus Roma: Brown 26, Raffa 15, Piccolo, Lentini ne, Maresca 4, Chessa 12, Sandri 16, Baldasso 12, Landi 10, Vedovato 2.

Remer Treviglio: Cesana 5, Pecchia 8, Sorokas 24, Marino 10, Marini 7, Mezzanotte 2, Genovese 2, Rossi 11, Nwohuocha, Sollazzo 21.