Legnano vince la serie e si salva

LEGNANO VINCE LA SERIE E SI SALVA

Legnano vince la serie 3-2

Gara5 di finale playout ha uno screenplay per il finale di stagione, simile per pathos e tensione, solo a quello che hanno avuto le casate Starks e Lannister: chi perde va in B, chi vince rimane in A2 senza più appelli.

La gara, diversamente dal solito, prende subito una piega buona per i Knights che vanno 0-7 con Thomas e Bianchi.
Appling e Green provano a suonare la carica, ma i Knights “cavalcano” il momento positivo di Thomas e arrivano per due volte sul +9, prima che Guerra e Perego segnino i canestri del 21-26 al 10’.

Nel secondo quarto Legnano sprinta ancora sul +9 con la bomba di Serpilli, poi sul +12 del 23-35 con quella di Bortolani e tocca anche il +16 del 25-41 con Laganà.
La chiusura del quarto però è di Green che con 2 bombe di fila porta il punteggio sul 38-45, prima che la tripla finale di Ferri fissi il 38-48 dell’intervallo.

Dopo la pausa lunga, la partenza dei Knights è fragorosa: Bozzetto e 6 punti di Bortolani, lanciano la Axpo sul 48-56; poi Raffa e Bortolani segnano i punti del 41-61 e da qui Legnano non si volta più indietro.
La tripla di Ferri permette ai Knights anche il +23 del 43-66, ma Legnano non scende mai sotto i 15 punti di vantaggio e anche al 30’ è avanti per 51-72.

L’ultimo quarto è agonico, non tanto per il risultato in cui i Knights sono sempre largamente in vantaggio fino al +34 del 61-95 firmato da Laganà, ma quanto per l'attesa della fine di una stagione difficile e stremante.
Al suono della sirena il punteggio è 65-95, omologato poi per 66-95, quando inizia la festa liberatoria dei Knights.
Un plauso a Piacenza, avversaria degnissima della categoria con un pubblico di estrema correttezza, che sarà subito in lizza per mantenere la serie con un più che probabile ripescaggio.

Per i Knights un finale di stagione da brividi, un viaggio all’inferno e ritorno, concluso con una salvezza sudata e conquistata con 10 partite extra, di peso specifico piuttosto elevato.
Una vittoria dedicata a tutti quelli che ci hanno creduto e sostenuto anche nelle avversità, ma soprattutto per tutti quelli che non ci hanno creduto. 
Grazie perché ci avete dato la motivazione per arrivare fino in fondo con un sorriso finale.