Pallacanestro Crema sceglie Paolo Lepore

La Pallacanestro Crema ha il proprio nuovo allenatore.

La scelta è caduta sul cremasco (anche se nato ad Avellino) Paolo Lepore, in passato per nove anni in forza alla Vanoli Cremona, prima come assistente e poi negli ultimi mesi della stagione 2016/17 come head coach, quando subentrò a Pancotto.

Dopo essersi affidata nella scorsa stagione a Stefano Salieri, uno degli allenatori più esperti della categoria, per la stagione 2018/19 il sodalizio cremasco ha scelto di puntare sulla freschezza e sulla voglia di emergere di uno dei tecnici più giovani in circolazione, anche se già con all'attivo esperienze importanti.

Chiusa una breve parentesi come atleta, Lepore ha iniziato molto presto il percorso che lo ha portato alla conduzione tecnica, dividendosi tra il lavoro come meccanico e le ore in palestra nelle giovanili di Ombriano, oltre ad essere assistente in serie D.

La chiamata della Vanoli Cremona ha fatto pendere il piatto della bilancia dalla parte della palla a spicchi, convincendolo ad intraprendere la carriera professionistica e dandogli l'opportunità di lavorare al fianco di tecnici dello spessore di Cioppi, Mahoric, Caja, Gresta e Pancotto. Dal 2013 al 2015 è stato anche assistente della Nazionale Sperimentale guidata da Luca Dalmonte e Attilio Caja.

Le prime dichiarazioni di Paolo Lepore da allenatore dei leoni cremaschi:"La prima cosa da fare è ringraziare la Pallacanestro Crema, il suo presidente Simone Donarini e tutto il suo staff per avermi dato questa grande opportunità.

Mi sento una grande responsabilità e affronto questa sfida con determinazione e orgoglio, perché è la squadra della mia città.

Quando ci siamo incontrati ci abbiamo messo veramente pochissimo a trovare un accordo perché c'era la volontà da parte di entrambi di collaborare e costruire qualcosa di duraturo nel tempo.

Crema è una realtà molto cresciuta in questi anni ed ha raggiunto un risultato "storico" con la semifinale di quest'anno e il quarto posto in classifica, con un campionato di vertice per tutta l'annata sportiva.

L'idea è quella di stare con i piedi ben piantati a terra, costruendo una squadra giovane ma equilibrata, riassumendo in tre parole chiave:lavoro-miglioramento e crescita. 

A questo proposito prendo ad esempio uno dei miei pensieri preferiti di Henry Ford:"Trovarsi insieme è un'inizio, restare insieme un progresso, lavorare insieme un successo"

L'altra cosa importante è rappresentata dalla mia supervisione tecnica sul settore giovanile che vogliamo far crescere e sviluppare, lavorando sulla qualità dei nostri allenatori/istruttori, con l'idea di aiutarli nella crescita e nella formazione, visto che poi nelle loro mani c'è la crescita dei nostri giovani atleti.".

La parola al presidente Donarini:"Il connubio tra una società cremasca ed un allenatore cremasco è molto interessante. Abbiamo scelto Paolo dopo una ricerca molto approfondita, che ci ha consentito di conoscere delle professionalità molto valide. La scelta non è stata facile, ma abbiamo optato per Paolo. Prima di tutto per il suo curriculum tecnico, ma anche perché cremasco. Con Paolo abbiamo intenzione di iniziare un ciclo, costruire un progetto per diventare sempre più un punto di riferimento, una società nella quale tutti gli attori coinvolti possono esprimersi al meglio." 

Oltre alla conduzione tecnica della formazione di serie B, il nuovo head coach avrà anche la responsabilità di supervisionare il settore giovanile cremasco.

 

Marco Cattaneo