Paolini: "Casale è un avversario difficilissimo da affrontare"

 

Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, ha incontrato i giornalisti alla vigilia della trasferta della sua formazione sul campo della capolista Novipiù Casale Monferrato: “Per prima cosa vorrei fare i complimenti a coach Marco Ramondino perchè sta facendo un grande lavoro a Casale, sta lanciando tanti giovani e, nonostante i diversi infortuni, è sempre stato in vetta alla classifica. La Junior è una squadra molto preparata tatticamente che, per fare un esempio, nelle ultime gare ha alternato diverse difese, e sarà dunque un avversario davvero difficile da affrontare”.

 

Arrivate però al match senza alcun tipo di pressione.

 

Onestamente non sono d’accordo perchè la partita con la Novipiù vale due punti, come le altre che ci mancano, e un successo può fare la differenza tra salvezza diretta e playout. Noi dobbiamo scendere sempre in campo con l’obiettivo di vincere e per questo stiamo cercando di capire dove è possibile colpire una squadra fortissima come Casale.

 

Cosa succede alla tua formazione in trasferte come quella di Roma?

 

Credo dipenda da un aspetto mentale. Abbiamo visto il video lunedì e fin dall’inizio della gara abbiamo dimostrato un pessimo atteggiamento. Non a caso nei primi due minuti abbiamo perso tre palloni compreso il primo possesso in cui abbiamo lanciato Deloach in contropiede. Con il senno di poi probabilmente non ho saputo stimolare le corde giuste perchè per noi è fondamentale cominciare bene le partite. Solo a Trapani siamo riusciti a ribaltare lo svantaggio. Quando non giriamo bene offensivamente facciamo fatica anche in difesa perchè traiamo energia dal nostro attacco. La Leonis è stata brava a rompere i nostri giochi e non siamo riusciti a tenere botta.

 

Quale è il principale difetto della Pasta Cellino?

 

Il DNA dei nostri giocatori è prevalentemente offensivo. La difesa va costruita di squadra, ma abbiamo pochi elementi con questa predisposizione. Quando incappiamo in brutte prestazioni in attacco e dovremmo cercare di affidarci alla difesa siamo spesso in grossa difficoltà. Per avere continuità devi avere solidità nella tua metà campo. Una formazione che non ha questa qualità è inevitabilmente soggetta ad alti e bassi.