Paolini: "Contropiede e transizione sono le peculiarità di Latina"

 

Il coach della Pasta Cellino, Riccardo Paolini, ha incontrato i giornalisti alla vigilia dell’importante sfida casalinga contro la Benacquista Latina: “Latina fa del contropiede primario e della transizione la sua peculiarità. Contro la difesa schierata i laziali hanno poi un giocatore estremamente intelligente come Raymond che può cambiare qualsiasi schema in attacco. La Benacquista è una squadra esperta, con sette senior di livello e una coppia di americani atipica per il nostro campionato, perchè credo che quella pontina sia l’unica formazione ad avere ala forte e centro stranieri, ma di grandissimo valore. Si tratta di due lunghi complementari perchè se Raymond preferisce giocare da “4” in attacco e da “5” in difesa, Hairston fa esattamente il contrario.

 

Nella gara di andata la Pasta Cellino incappò in una pesante sconfitta. Quella sfida può avere un peso domani?

 

Non posso prendere quella partita come un riferimento perchè in quella gara Latina, all’esordio in casa, schierò un solo straniero non avendo Hairston. Noi giocammo a sprazzi. Sapete che a me poi piace affrontare un impegno alla volta. Certo se domani la Benacquista dovesse vincere di 20 punti vorrebbe dire che quello è il valore reale delle due formazioni, ma spero vivamente che non sia così e che la mia squadra disputi una prestazione più continua rispetto all’andata.

 

Quanto è importante la gara di domani in ottica playoff/ playout?

 

Il match mette in palio due punti pesanti come lo sono quelli di ogni partita. A me non piace parlare di playoff dopo ogni vittoria e di playout dopo ogni sconfitta, credo sia necessario equilibrio per poi tirare le somme a fine campionato. Fino a questo momento direi che il bilancio è positivo. Ora ci aspettano due mesi terribili in cui ogni impegno è importantissimo e va affrontato con il giusto atteggiamento.