Postgame Focus: la settima meraviglia

QUI SI FA LA STORIA – Con la settima vittoria consecutiva, la Novipiù Casale è di un passo più vicina all’eguagliare la striscia vincente più lunga nella storia recente del Club (le famose 8 vittorie raggiunte nella stagione 1996/97). Lo fa con una prestazione maiuscola, senza mai andare in affanno (ad eccezione, come detto da coach Ramondino in conferenza stampa, dei primi 7 minuti della partita) ed imponendo il proprio ritmo alla partita. Come per ogni partita, la vittoria è stata fortemente propiziata dall’eccellente difesa, che ha concesso solamente 65 punti ad una squadra che in media ne segnava 75.2. La Junior resta così quindi saldamente al comando della speciale classifica delle difese con 68.7 punti di media subiti (ad Ovest la seconda è Legnano con 71.7). La storia è ad un passo e ce la si giocherà nella partita fin qui più importante dell’anno, ovvero il derby contro la Bertram Tortona. Se è un sogno, non svegliateci.

SANDI IS BACK – Dopo 70 giorni il PalaFerraris ha riabbracciato “Sandi” Marcius. Salutato da un boato il suo ingresso in campo e superata l’emozione del momento, il lungo croato ha fatto subito vedere la sua voglia di giocare con i propri compagni tuffandosi su una palla vagante dopo esattamente 30” dall’entrata in campo. I suoi primi 16’ ufficiali in maglia Junior sono stati conditi da 6 punti, ma da sottolineare più ogni altra cosa sono gli 8 rimbalzi, ottenuti lottando e sgomitando nel traffico del pitturato. Probabilmente non è neanche al 50% della sua forma ideale, ma se è questo l’inizio non possiamo fare altro che aspettarci grandi cose da lui.

A TUTTO TONDO – Partita a tutto tondo, come d’altronde tutte le altre giocate fin qui, per Jamarr Sanders che anche in una giornata per lunghi tratti opaca ha chiuso a 11 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. La sua capacità di giocare partite globali, la si vede ancora di più analizzando la sua stagione: infatti, in ogni partita, ha sempre segnato almeno 11 punti e catturato almeno rimbalzi. Ma non sono solo i numeri a fare di Jamarr un giocatore fondamentale per la squadra di coach Ramondino: la sua leadership, la sua “fame” e il fatto che si prenda delle grandi responsabilità quando la partita è in bilico, come successo nell’ultimo quarto di ieri (dove ha segnato 7 dei suoi 11 punti), fanno di lui il pezzo più pregiato dell’attacco juniorino.

MAJOR TOM – Grande partita per il numero 7 rossoblu, che nella giornata in cui Sanders e Blizzard finiscono lievemente sotto il par risponde con una prestazione da 20 punti e 7 assist. Si tratta di una partita numericamente clamorosa per Giovanni, che solo per la seconda volta da quando è in maglia Junior chiude con simili cifre: l’altra è in Gara 3 di Playoff contro la Virtus Bologna, nella stagione passata, serata in cui registrò 21 punti e 9 assist. Il suo top realizzativo a Casale restano, per ora, i 32 punti segnati nella trasferta a Verbania (contro Omegna, nella stagione 2015/16.

SEVE TIME – Un’altra grande partita di sostanza e lavoro sporco per Luca Severini, che nei 34′ minuti giocati ieri contro Trapani (maggior minutaggio dell’anno) ha messo a referto 13 punti e 6 rimbalzi. Analizzando le sue cifre in stagione, è già netto il miglioramento rispetto al 2016/17: in queste prime sette partite Luca viaggia sulla soglia della doppia cifra (9.4 punti rispetto ai 6.7 dell’anno scorso), ai quali aggiunge 5.6 rimbalzi. In questa stagione, Seve sta anche aggiungendo il tiro da tre punti al suo bagaglio tecnico e lo sta prendendo (e segnando) anche con grande continuità: l’anno scorso chiuse la regular season al 35%, ma con soli 20 tiri tentati in 30 partite (0.67 a partita). Quest’anno, invece, sta tirando il 32%, ma su 4 tiri a partita (28 in totale), segno di una nuova dimensione ormai definitivamente acquisita.