Pu.Ma.Trading Taranto insuperabile per Rimini

Il Cus Jonico vince di 19 al PalaMazzola trascinata da Procacci (27 punti) e Chiacig (22+12r).

 

PU.MA. TRADING TARANTO – NTS INFORMATICA RIMINI 86-67

Pu.Ma. Trading Basket Taranto: Fioravanti 17, Azzaro 8, Caldarola 4, Enhie 2, Di Salvatore, Procacci 27, Chiacig 22, Pancallo, Veccari 1, Sacchetti 5. All: Putignano.

Nts Informatica Crabs Rimini: Meluzzi 19, Signorini 4, Pesaresi 7, Altavilla 4, Maiello 11, Busetto 2, Battistini 6, Tiberti, Aglio 2, Foiera 12. All.: Maghelli.

Parziali: 21-13, 41-34, 63-54

Arbitri: Francesco Menegalli di Grezzana (VR) e Giulia Sartori di Arsiè (BL). Usciti per falli: Pesaresi (R, °q), Busetto (R, 4°q); Spettatori: 1000 circa.

 

Vittoria ritrovata per la PU.MA. Trading Taranto che al PalaMazzola regola la NTS Informatico Rimini dominando una partita anche oltre il punteggio finale 86-67 che costituisce anche l’high in fatto di punti segnati dai rossoblu. Praticamente perfetti nella gestione della partita se non fosse quel neo dei tiri liberi specie nel terzo quarto quando andava chiusa la partita. Il 20/0 finale però rende merito ai ragazzi di coach Putignano trascinati dal duo Procacci-Chiacig. Il play ha più volte spaccato la partita, coi suoi 27 punti; il pivot l’ha “chiusa” da par suo con 22 punti, di cui 14 nell’ultimo quarto, e la solita doppia doppia completata da 12 rimbalzi. Ma nessuno, come al solito, ha sfigurato nel roster cussino che riassapora il successo dopo  stop di fila.

Coach Putignano parte con Fioravanti, Azzaro, Caldarola, Procacci e Chiacig. Maghelli risponde con Meluzzi, Pesaresi, Busetto, Battistini e Aglio.

Battistini inizia forte, infila 4 punti. Il Cus risponde subito con Procacci e Chiacig che stoppa Busetto tanto per gradire e poi va di tapin per il sorpasso. Azzaro allunga sull’8-4 prima della tripla di Meluzzo. Sorpasso e controsorpasso, prima Signorini per gli ospiti poi Caldarola per i padroni di casa che con Procacci da sotto segna il 12-9 al 6’. Il finale è tutto per Sacchetti che sotto gli occhi del padre coach dell’Enel Brindisi entra e con la mano calda, caldissima, segna una tripla e una penetrazione per una Pu.Ma. Trading che anche sul +10, chiude 21-13 il primo quarto.

Meluzzi apre le danze del secondo quarto, Enihe risponde in sottomano. Ma è solo un attimo. Meluzzi è ispirato, segna e fa segnare. Rimini piazza un mini break che la fa rientrare a -1 con la tripla di Maiello nonostante la tripla di Procacci a metà quarto. Ed è proprio il capitano rossoblu a rubare palla e infilare in contropiede il canestro del +4. Ma l’aggancio è solo rimandato di un minuto, lo segna Meluzzi in sottomano per il 29-29 al 16’. Putignano chiama time our ma alla ripresa ancora Maiello segna da tre per il primo vantaggio ospite. Rabbioso il riscatto cussino con Procacci ma si sblocca anche Fioravanti. Il finale prima dell’intervallo è tutto rossoblu che ribalta il punteggio dal 31-34 al 41-34 con 10-0 di parziale firmato anche da Fioravanti, Azzaro e Chiacig.

Chiacig danza sulle punte e segna, con Fioravanti il +11 Cus. Che dura un attimo perché dall’altra parte Foiera risponde per le rime nel derby tra pivot 40enni. Infila anche una tripla che riavvicina Rimini, al pari di quella di Maiello. Ma Taranto ha un Procacci in formato maxi, segna e subisce fallo, poi arma la mano di Fioravanti per il 56-44 massimo vantaggio per i rossoblu a metà terzo quarto. Rimini si innervosisce, coach Maghelli di più e si becca due tecnici. Ma il Cus spreca ai liberi un sacco di occasioni per chiudere la partita. Infatti quando segna Battistini la NTS si riporta a -9 al 18’. Punteggio che resta invariato nel finale di quarto, 63-54.

Nell’ultimo quarto è uno spettacolo quasi solitario di Roberto Chiacig che oltre a fare incetta di rimbalzi, segna canestri in successione, tutti di pregevole fattura. Rimini alza bandiera bianca, Caldarola e Azzaro danno il colpo di grazia, ed è +20 a 4’ dalla fine. Il resto è solo statistica, non la tripla di “Ghiaccio” l’ultimo cadeau di una serata a forti tinte rossoblu speciale anche per l’esordio del giovane Pancallo nell’ultimo minuto.

E con la vittoria ritrovata si va in trasferta per due settimane di fila, prima Senigallia e poi Pescara con la voglia di sbloccarsi anche lontano dalle mura amiche.