Quota 100. Vittoria Tiber su Isernia (101-73)

Che potesse essere un turno favorevole ai bluarancio, posto vincere contro Isernia, visto i numerosi scontri diretti previsti dal calendario, era chiaro, ma non scontato. All’andata fu una vittoria ottenuta con il sudore della fronte. Un altra Tiber in cerca di se stessa, si sarebbe poi detto. Situazione ben diversa oggi, con I tiberini reduci da una serie di buone prestazioni quasi sempre coincise con il referto rosa. La vittoria con Isernia è figlia della fiducia ritrovata, che consolida la settima posizione. Classifica in pratica spezzata in tre grandi tronconi, con i lupi di montesacro nel secondo blocco, sospesi in un limbo tra playoff, e lo spauracchio della zona play-out sempre dietro l’angolo. Se la sesta, è la Luis, con quasi il doppio dei punti racimolati dai bluarancio, vien da se che ogni partita assume un valore specifico significativo, utile a non “perdere” terreno tra le inseguitrici. Ranghi completi per gli uomini di Polidori, che diversamente dalle ultime uscite non attaccano da subito l’avversario. In effetti il ritmo di gioco è meno convulso e più ragionato. Si segna, anche da parte molisana, ma più per demeriti delle difese che per valore degli attacchi. Isernia è comunque una squadra tosta, e sotto le plance si è anche rinforzata inserendo un lungo di quelli veri (210 cm), altera le parlabole di molti tiri bluarancio. La partita scorre via fino all’intervallo in un sostanziale equilibrio, dando l’idea che la scelta di giocare a marce basse pagherà nella seconda metà. Ed in effetti così accade. I lupi escono dalla tana ed iniziano a martellare gli avversari. Difesa asfissiante ed attacco esplosivo, mix perfetto per una vittoria. Senza piazzare alcun break, ma lavorando un pallone alla volta, il gap tra le due squadre si allarga a favore Tiber. Ricciardi e Santucci sono immarcabili, con il primo che alla fine chiuderà con 31pt, ed il secondo con il 100% da 3pt, tutti segnati nel momento giusto come un perfetto killer silenzioso. In verità è tutta la squadra a giocare in modo esemplare. Poche le palle perse, scelte di tiro logiche ed in difesa si taglia fuori su tutti, piccoli contro lunghi senza paura. Isernia non segna più, e la Tiber dilaga scollinado quota 100pt. Iniezione importante di fiducia, che come Coach Polidori tiene a sottolineare: “…una partita da vedere e rivedere. Una partita di energia di tutti i ragazzi, che ha permesso alla squadra di seguire il piano partita senza commettere errori. Complimenti d’avvero a tutti”. La sintesi perfetta di una prestazione costruita, ancora una volta, con abilità dallo Staff Tecnico che dopo il logico periodo di rodaggio, unitamente ai miglioramenti dei giocatori indiscutibili, sta traghettando lontano da acque tempestose la squadra. Prossimo appuntamento, sabato prossimo (fuori casa), nell’ennesimo derby con la Stella che insegue in classifica. Uno scontro diretto importante dopo il successo dell’andata. Parziali: 28-23, 27-20, 22-7, 24-23 Tabellini: Tiber: Daniele Ricciardi 31 (11/11, 2/5), Filippo Bertoldo 16 (2/4, 4/8), Matteo Santucci 16 (3/3, 2/3), Adriano Moretti 8 (4/6, 0/1), Leonardo Galli 8 (1/2, 2/4), Andrea Valentini 7 (3/10, 0/1), Giorgio Algeri 6 (3/3, 0/1), Federico Ridolfi 6 (3/7, 0/0), Stefano Napolitano 3 (0/2, 1/5), Marco Reali 0 (0/4, 0/1), Federico Padovani Isernia: Ferdinando Smorra 18 (4/8, 2/6), Andrea Murolo 18 (1/10, 4/10), Klaudio Patani 14 (6/11, 0/4), Davide Varrone 7 (2/3, 0/0), Marcellino Piazza 7 (2/3, 1/3), Salvatore Iovinella 4 (2/4, 0/0), Gerardo Scardino 3 (0/0, 1/1), Antonio Di nezza 2 (1/2, 0/2), Sergio D’agnillo 0 (0/0, 0/0), Gabriel Cicchetti 0 (0/0, 0/0), Domenico Russo Alessandro Barilani - Ufficio Stampa US TIBER BASKET