Recanati da sogno. Piega Verona e centra il tris

Le parole di coach Giancarlo Sacco a fine gara sintetizzano a meraviglia la gara dell'USBR contro Verona: "Stasera devo fare un monumento ai miei ragazzi". Il tecnico pesarese non esagera perchè al cospetto di una squadra in grande ascesa e in possesso di una logica superiorità tecnica e fisica, la squadra ha interpretato una partita al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Organico ridotto all'osso con Pierini e Loschi in borghese a bordo campo, Infante che sta in campo 17' con una gamba sola e dopo una settimana trascorsa sul lettino dell'infermeria a fare terapie, e come se non bastasse Max Fossati che si blocca durante il riscaldamento e si aggiunge al gruppo degli spettatori non paganti. Di fronte a una situazione del genere in molti avrebbero alzato bandiera bianca trincerandosi dietro un "abbiamo fatto il possibile ma...". Tutti ma non questa nuova USBR che sprizza energia e cuore in ogni spigolo del campo e lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo. Per vincere contro Verona bisognava solo appellarsi a una grande intensità difensiva e affidarsi in attacco alle punte di diamante. Compito eseguito alla perfezione con una retroguardia capace di tenere a 69 punti un attacco che nelle ultime tre partite ne ha realizzati quasi 10 di più a uscita, e un attacco che, seppur sprovvisto di tutte le sue armi, ha girato benissimo segnando 77 punti a una difesa abituata nell'ultimo mese a subirne di media 64. E nel monumento eretto dal "maestro Sacco" ci sono senza dubbio i mezzi busti di Erik Rush e Travis Bader. Il californiano con il sangue svedese è semplicemente stratosferico chiudendo con 25 punti con il 50% dal campo a cui ha aggiunto 8 rimbalzi e 7 assist. Con l'uomo di San Josè c'è Travis Bader perfetto e puntuale quando c'è bisogno di colpire. Al duo Usa si unisce il resto del gruppo che ha trovato cuore e attributi, caratteristiche fondamentali per andare avanti vincendo.
L'USBR centra così la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle sei giornate del girone di ritorno. Forlì ha perso a Roseto e Maspero e soci allungano a +4 dall'ultimo posto ma i romagnoli devono recuperare una gara. Tutto è ancora complicato e difficile ma questa USBR è davvero in grado di centrare l'obbiettivo.

US Basket Recanati - Tezenis Verona 77-69 (16-18, 20-12, 16-19, 25-20)

US Basket Recanati: Erik Rush 25 (7/15, 2/4), Travis Bader 21 (2/3, 5/11), Riccardo Bolpin 11 (3/7, 1/2), Stefano Spizzichini 8 (4/8, 0/1), Giacomo Maspero 6 (1/1, 1/3), Francesco Infante 4 (2/3, 0/0), Leonardo Marini 2 (1/1, 0/0), Gennaro Sorrentino 0 (0/1, 0/2), Nicolas Breccia 0 (0/0, 0/0), Riccardo Andrenacci 0 (0/0, 0/0), Massimiliano Fossati 0 (0/0, 0/0), Federico Loschi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 16 - Rimbalzi: 34 7 + 27 (Erik Rush, Stefano Spizzichini 8) - Assist: 17 (Erik Rush 7)

Tezenis Verona: Marco Portannese 17 (4/5, 1/4), Dawan Robinson 16 (4/8, 1/3), Michael antonio Frazier ii 15 (4/11, 1/2), Dane Diliegro 8 (3/6, 0/0), Leonardo Tote' 6 (0/0, 1/3), David Brkic 4 (2/2, 0/3), Andrea Amato 3 (0/3, 1/3), Giovanni Pini 0 (0/2, 0/2), Andrea Rovatti 0 (0/0, 0/0), Gianluca Braghini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 23 - Rimbalzi: 31 6 + 25 (Michael antonio Frazier ii, Dane Diliegro 9) - Assist: 12 (Marco Portannese 6)