Rieti ci prova, ma passa Tortona

 

 

La sfida tra NPC Rieti e Derthona Basket, seconda in classifica, si gioca in una bella cornice di pubblico. Al Palasojourner sono tante le iniziative messe in campo per quest’ultima gara casalinga della regular season. Prima dell’inizio viene consegnata una divisa da gioco ad Elena Leonardi, vicepresidente della ASM, sponsor match dell’incontro. Sui seggiolini del Palasojourner sono state distribuite della cartoline sulla raccolta differenziatadei rifiuti con testimonial giocatori e coach della prima squadra.

Subito dopo la presentazione, l’Inno d’Italia viene suonato dal vivo dalla società filarmonica di Monte San Giovanni in Sabina.

Comincia il gioco ed il primo quarto della sfida tra la NPC Rieti e Derthona Basket si gioca ad alta intensità e tutto in equilibrio, con le due squadre che si sfidano a viso aperto. Coach Cavina prende un tecnico per proteste. Bellissime giocate di Sims che con 9 punti, frutto anche di un semigancio in mezzo all’area e di una schiacciata a due mani, spinge la squadra di casa a chiudere in parità 18-18.

Nel secondo quarto c’è un po’ di nervosismo, il gioco si fa meno fluido in attacco, il punteggio avanza lentamente per entrambe le formazioni e coach Nunzi chiama due time out, malgrado lo strapotere fisico di Tortona, Rieti lotta e riesce a chiudere sul -3 la seconda frazione di gioco (29-32).

All’intervallo lungo entrano in campo le Majorettes di Casperia, cheerleaders della NPC Rieti. Gianfranco Sanesi viene omaggiato con una divisa da gioco ufficiale numero 12 e la lotteria Pasquale offerta dalla Pasticceria Napoleone rende felici un tifoso ed un abbonato con due golosissime, uova di cioccolato caratterizzate NPC.

La gara riprende e Tortona prova a strappare andando sul +9, poi Zanelli con una bomba e un assist per Sims che realizza in alley oop e un fallo antisportivo subìto, trascina Rieti sul -4 e accende la squadra di casa che si riporta in perfetta parità 40-40 a 5:04. Cosey con due triple riesce a riportare avanti i suoi. La frazione si chiude sul 42-48.

All’inizio dell’ultima frazione Derthona riesce ad allungare il vantaggio fino ad arrivare sul +9 (44-55) a 6:20 dal termine. Grazie a Sims e Pepper, Rieti recupera sei punti in un amen e costringe Derthona al time out quando mancano 3 minuti. Al rientro in campo le due squadre lottano ancora, ma Derthona ha la meglio e riesce a vincere su Rieti per 58-67.

Tabellini.

NPC Rieti. Casini ne, Della Rosa 3, Benedusi 3, Eliantonio, Zanelli 14, Chillo 2, Sims 26, Pipitone, Finizii ne, Di Prampero, Pepper 10, Godoy ne. All. Nunzi, Ass. Rossi e Matteucci.

Derthona Basket. Greene 14, Cosey 19, Aviti 2, Ricci 6, Sanna 3, Taverna, Conti,  Mascherpa 4, Garri 10, Cucci 4. All. Cavina

 

Analisi in sala stampa: coach Luciano Nunzi

Sono molto deluso perché non mi aspettavo una partita così. Non abbiamo più energie e forze come era tempo fa. Non mi aspettavo che nel momento più importante della gara, sul 40 pari, avessimo così poca lucidità, soprattutto dai giocatori più importanti. Se all’assenza di Casini che per noi è un terminale importante si aggiunge la serata no di altri giocatori, diventa difficile battere una squadra come questa qui. Ci tenevo tanto a chiudere la stagione in casa con una prova vera, gagliarda, “con le palle” e invece non ce le abbiamo avute. Lo dimostrano i rimbalzi 47-32  per l’ennesima volta, lo dimostrano i 15 tiri in più fatti dai nostri avversari che fanno la differenza perché nel primo tempo questa cosa è stata clamorosa: 13-0 rimbalzi significa non avere le palle.

Ci può stare che il recupero ci ha fatto sprecare energie, ci può stare ma non è da grande squadra. Per fare quello che abbiamo fatto, per ottenere le sei vittorie consecutive abbiamo dovuto spendere tanto a livello fisico e mentale, però, proprio per quello, come si dice l’appetito vien mangiando, mi aspettavo che avremmo affrontato queste quattro partite che per noi erano il coronamento di una stagione positiva, poi quando si sta lì si cerca di avere il massimo e invece probabilmente non ne avevamo più, ma a maggior ragione quando non se ne ha più bisogna tirare fuori qualcos’altro e questa cosa qui non l’ho vista.

Forse anche responsabilità mia che durante la settimana non riesco più a trasmettere l’energia che voglio dare, forse io ci provo, ma non arriva nulla perché i ragazzi sono comunque cotti più la rotazione importante che ci manca. Ho provato a fare tutto. Quando vedo che le cose non funzionano provo ad aggrapparmi ad altre cose, anche a stimolare l’orgoglio personale, invece anche lì ho avuto risposte non positive. Mi dispiace perché il nostro pubblico meritava un commiato diverso dopo tutto quello che ci ha dimostrato.

Tortona ha fatto una gara concreta, noi secondo me più di una volta abbiamo avuto l’opportunità di andare avanti e non farci riprendere e invece alla fine i canestri che dovevano fare la differenza li hanno fatti sempre loro, noi mai.

Non conosco ancora i risultati, ma se c’è ancora speranza andiamo tutta la vita a Latina per giocarcela, se c’è anche una flebile speranza abbiamo il dovere morale di provarci. Chi non ce la fa deve farsi da parte e lasciare spazio a chi ha voglia ed energia di difendere i nostri colori.

Ufficio Stampa NPC Rieti