Stella Azzurra Roma a Venafro per pararsi le spalle e guardare avanti ai playoff

Dalph Adem Panopio

ROMA – Penultima trasferta del 2017 per la Stella Azzurra Roma nel campionato di Serie B. Domenica la formazione di Germano D'Arcangeli viaggia in direzione Venafro per affrontare i padroni di casa della Al Discount Dynamic per la tredicesima giornata del Girone D, terzultimo turno d'andata nella terza serie nazionale. Nella Palestra Comunale della cittadina molisana è prevista alle ore 18 la palla a due tra la formazione nerostellata di Germano D'Arcangeli e quella di Arturo Mascio, entrambe reduci da sconfitte nel turno infrasettimanale, mercoledì in casa contro Cassino per gli ospiti (61-66), la sera dopo a Catanzaro per i molisani, battuti 69-61 dalla Mastria Vending. Risultati che in combinata hanno di nuovo spinto appena fuori dalla zona-playoff Bayehe e compagni, tra gli occupanti della nona piazza della classifica a quota 10 punti insieme a Scauri, Su Stentu Cagliari e Costa d'Orlando, quartetto che vede solitaria al suo inseguimento proprio Venafro, quartultima della classe con 6 punti e che col parquet di casa non sta vivendo un idillio, solo 1 vittoria in 5 occasioni, sebbene significativa in quanto ottenuta nel derby regionale con Isernia.

 

PANOPIO Al di là dello scivolamento fuori dalle fatidiche prime otto della graduatoria, il ko per mano di Cassino ha confermato il buon periodo di forma della Stella Azzurra, punita oltre il lecito da un altro finale di gara punto a punto che non le ha sorriso contro una big, come già successo in precedenza con Palestrina, LUISS Roma e, parzialmente, anche nella trasferta al cospetto della capolista solitaria Barcellona. La sfida coi ciociari è coincisa con il rientro in campionato dopo quasi un mese di assenza di Dalph Adem Panopio (nella foto di Gennaro Masi), il cui ritorno è stato in bello stile in quanto anima della riscossa e del tentativo di mini-fuga degli stellini nel momento più concitato della ripresa: Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, soprattutto per essere rientrato da un infortunio non lunghissimo come tempistica ma comunque abbastanza grave”, tira un sospiro di sollievo il playmaker classe 2000. “Sono contento di quanto fatto contro Cassino, ero carico di tornare. Ma sono anche arrabbiato perché abbiamo perso proprio alla fine, abbiamo mollato in quegli ultimi 3-4 minuti ed è un fatto che non ci accade per la prima volta in questa stagione”.

 

MICROONDE Con gli 11 punti segnati mercoledì in 19 minuti, sua seconda migliore performance stagionale a livello realizzativo, il regista italo-filippino si è confermato ancora una volta giocatore in grado di accendersi in pochissimi istanti. Dalph Adem segna una media di 0.407 punti per ogni minuto giocato (6.1 in 15.0', il dato nelle 9 partite disputate), secondo nel roster stellino soltanto al capocannoniere Giovanni Corbinelli, mostrando anche una responsabilità ed un'efficacia nella gestione dei palloni più scottanti delle partite davvero da play di razza. A sentire lui il segreto delle sue rapide accensioni è molto banale, sta tutto nel... riscaldamento pre-gara: “Sapendo di cominciare le gare dalla panchina tendo a forzare di più durante il tradizionale pre-partita, così poi mi “riposo” in panchina e quando entro mi sento sempre pronto e carico”. Come è carico nel pronosticare un futuro prossimo radioso alla squadra: “Sono molto fiducioso del nostro gruppo, abbiamo vinto 5 parite su 12 e quelle che abbiamo perse sono avvenute per la stragrande maggioranza per pochi punti a causa di quei cali nel finale di cui parlavamo prima. Per cui, se lavoriamo ancora un po' sotto questo aspetto, possiamo raggiungere tranquillamente i playoff e, a quel punto, può succedere di tutto”.

 

TRASFERTA DA VINCERE Intanto un bel “turning point” dell'annata potrebbe essere appunto il viaggio a Venafro. Sconfiggere un'inseguitrice a domicilio significherebbe mettere un altro mattone nel muro in costruzione alle proprie spalle per assicurarsi da scenari da evitare, alias playout e altre situazioni poco amene già vissute nella passata stagione, e contemporaneamente rilanciarsi verso quel settimo posto che, almeno al momento, sembra l'obiettivo verso l'alto più realistico da realizzare, visto che il treno delle prime sei si sta allontanando con una velocità forse difficile da rimontare. Per riuscire nel blitz di Venafro e ripetere così l'affermazione nell'ultima gita al mare di Scauri sarà determinante limitare i due uomini più pericolosi dei molisani, Niccolò Rinaldi e Marco Rossi, rispettivamente l'ala piccola secondo bomber assoluto sia del girone che dell'intera Serie B con 20.2 punti di media (attenzione al suo tiro da tre, da dove segna 3.2 triple ad incontro col 42.2% di precisione) in quasi 37 minuti per gara (il più utilizzato di tutto il Girone D), e play-guardia veterano anche delle categorie superiori (gli anni più importanti e vincenti in Serie A2 con Veroli), che con le sue gambe ancora in grado di esprimere a 36 anni potenza in velocità e imponenti stacchi da terra produce 14.8 punti, 6.5 rimbalzi e 3.5 assist, altra specialità in cui è il primo in squadra insieme al dato dei tiri liberi, uno strepitoso 41/43 pari al 95.4% che ne fa il miglior tiratore dalla lunetta del girone. “I due punti sono sempre importanti, è ciò che ogni allenatore pensa, ogni giocatore pensa, ogni squadra pensa, perché ogni vittoria è rilevante. E forse a Venafro riuscire a portare a casa la posta in palio può essere più facile rispetto all'ultimo impegno con Cassino”, chiosa Panopio.

 

 

Paolo De Persis

Responsabile Area comunicazione Stella Azzurra Roma