Tezenis ancora all'ultimo secondo

Roseto Sharks - Tezenis Verona 86-87 (20-26, 25-19, 14-16, 27-26)

Roseto Sharks: Matt Carlino 20 (2/7, 4/10), Ion Lupusor 17 (6/10, 1/5), Roberto Marulli 13 (3/3, 1/4), Andy Ogide 13 (5/6, 1/3), Marco Contento 9 (0/3, 3/5), Francesco Infante 8 (4/5, 0/0), Riccardo Casagrande 6 (2/4, 0/2), Federico Zampini 0 (0/0, 0/0), Giorgio Di bonaventura 0 (0/0, 0/0), Marco Lusvarghi 0 (0/0, 0/0), Domenico Fasciocco 0 (0/0, 0/0), Fabio D'eustachio 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 15 - Rimbalzi: 32 9 + 23 (Andy Ogide 9) - Assist: 13 (Marco Contento 5)

Tezenis Verona: Phillip edward Greene iv 27 (5/9, 4/7), Mitchell Poletti 24 (10/14, 0/0), Matteo Palermo 10 (0/0, 3/4), Mattia Udom 6 (3/4, 0/3), Andrea Amato 6 (3/7, 0/4), Riccardo Visconti 6 (0/0, 2/3), Jamal Jones 5 (2/7, 0/1), Leonardo Tote 3 (0/1, 1/3), Curtis Nwohuocha 0 (0/0, 0/0), Iris Ikangi 0 (0/0, 0/0), Omar Dieng0 (0/0, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 28 6 + 22 (Mitchell PolettiMattia Udom 6) - Assist: 12 (Phillip edward Greene iv 5)

 

La Tezenis Verona vince la sua quinta partita consecutiva. A farne le spese, questa volta, è Roseto. Al PalaMaggetti, i gialloblù vincono 86-87 al termine di una partita ancora una volta per cuori forti.

Verona scappa via nel primo quarto, arriva a 13 punti di vantaggio poi viene raggiunta nel secondo ma Roseto trova il primo vantaggio del match solamente nel terzo parziale. Il quarto quarto è ancora una volta spettacolare, gli ultimi 16 secondi sono spettacolari. 

Il primo canestro della partita lo firma Mitchell Poletti, partito in quintetto, liberato perfettamente sotto canestro da Palermo.

Le due formazioni mantengono basse le percentuali in attacco, poi i gialloblù prendono il largo. La Tezenis allunga sullo 0 a 7,  con Palermo che colpisce dalla lunga distanza e Poletti che mette altri due punti.  Mentre Roseto continua a non trovare la via del canestro, Poletti colpisce ancora con un gioco da 2+1 firmando lo 0 a 10.

Dopo 4 minuti, Roseto trova i primi due punti con Ogide, poi Carlino prova a riavvicinare i suoi ma la Tezenis mantiene la doppia cifra di vantaggio. Verona torva il massimo vantaggio sul 9-22 e chiude il primo quarto sul 20-26, dopo la tripla finale di Carlino sulla sirena.

La rimonta di Roseto si completa dopo meno di tre minuti del secondo quarto. La Tezenis rallenta sia in attacco che in difesa, e i padroni di casa ne approfittano e la tripla di Marulli firma il 30-30. Dalmonte chiama tutti in panchina e al rientro Visconti e Totè non sbagliano le triple che portano nuovamente avanti la Tezenis, 30-36. La gara torna in altalena, la nuova folata di Roseto riavvicina i padroni di casa (35-36) che tornano a farsi sentire sotto i tabelloni.

Lupusor, in penetrazione, conferma il -2 di Roseto (43-45), poi il quarto si chiude in parità: 45-45.

La Tezenis spinge sull’acceleratore in apertura di terzo quarto. Due triple portano subito Verona sul 45-51, ma la gara continua ad essere in equilibrio. Tre palle perse dei gialloblù e l’antisportivo fischiato a Jones (terzo fallo) rimettono in corsa Roseto che pareggia (51-51); il primo vantaggio dei padroni di casa lo firma Ogide sul 55-54, smarcato perfettamente nel pitturato da Contento. Ritmi vorticosi nei minuti successivi, Verona torna avanti con Greene IV che piazza la tripla del 59-61. Visconti, negli ultimi secondi, ha in mano il tiro per allungare ancora ma esce di un soffio.

L’ultimo quarto parte con un gran ritmo. La Tezenis scivola sotto di un punto, Jones e Poletti chiudono due azioni in contropiede che rimettono avanti i gialloblù; Verona mette in campo una difesa concreta, in attacco ritrova fluidità e allunga sul 68-73.  Greene IV colpisce dalla lunga (70-79) prima del break di 11-4 di Roseto e il finale è di quelli a cui la Tezenis ci ha abituato. Ad un minuto dalla fine, con palla in mano, Verona conduce 81-83. La tripla di Amato si ferma sul ferra e Marulli, dall’altra parte del campo, impatta sull’83-83. Greene IV (2/2 ai liberi) riporta avanti la Tezenis a 16 secondi dalla fine.  La tripla di Lupusor rischia di spegnere le speranze di Verona (86-85), ma Greene IV, all’ultimo secondo, mette un altro canestro impossibile. Quello della vittoria. Quello che vale l’86-87.