Tifoserie in trasferta e gestione dell'ordine pubblico: una nota di LNP

In riferimento al divieto di trasferta a Forlì per i residenti nella provincia di Bologna, Lega Nazionale Pallacanestro, anche in risposta ad alcune richieste di chiarimento ricevute oggi da parte degli appassionati, emette la seguente nota.

“In materia di ordine pubblico, nessuna Lega sportiva ha mai goduto del potere di decidere chi è autorizzato, e chi non lo è, ad una trasferta. Le Istituzioni preposte sono le uniche che hanno tale giurisdizione, attraverso l’operato del Casms, delle Prefetture e delle Questure che operano sul territorio.

Teniamo a ricordare come in questi anni, in più occasioni, LNP si è fatta promotrice di iniziative e messaggi a tutela delle tifoserie, chiedendo maggior attenzione nella valutazione di divieti che finiscono poi per far crescere il malumore e la contestazione. Ma soprattutto che vanno a privare dello spettacolo sportivo, per colpa di una minoranza, anche la parte più appassionata e corretta del pubblico della pallacanestro.

LNP non può che rinnovare, per l’ennesima volta, l’invito alle Istituzioni ad una valutazione profonda di ogni singola casistica. Ricordiamo che sull’argomento LNP, in tempi consoni, ha sempre sensibilizzato i vari organi competenti. E che proprio grazie alla fattiva collaborazione instaurata tra i Club e le Questure, alcuni divieti sono nel frattempo caduti, come quelli legati agli incontri tra Fortitudo e Treviso e tra Fortitudo ed Udine, che hanno visto tornare sugli spalti tifoserie di entrambe le sponde e senza che si siano registrati problemi di ordine pubblico.