Tramarossa Vicenza: i biancorossi vincono 101-98 la battaglia contro Desio dopo due tempi supplementari

Una partita epica: questo è il riassunto spiccio del posticipo della quarta giornata che ha coinvolto la Tramarossa Vicenza e l'Aurora Desio. Due supplementari, un pareggio sulla sirena, un continuo sorpassarsi nel punteggio, una sfida sempre sul filo del rasoio. I biancorossi sembravano aver perso per ben due volte, ma alla fine, con un finale che ha quasi dell'incredibile, il tabellone sorride ai vicentini, che superano i brianzoli per 101-98 dopo una battaglia di cinquanta minuti in cui nessuna delle due squadre ha lesinato un briciolo di sforzo. Vicenza vince la sfida a rimbalzo (49-40), ma subisce una prestazione clamorosa degli ospiti al tiro da tre (17/35, 49%) che permette a Desio di rientrare in partita nel momento critico. Due biancorossi oltre i 20 punti (Andrea Campiello 26 e Quartieri 21), con doppia doppia per Corral (19+14) e sia Demartini che Conte in doppia cifra. Menzione speciale per Perez tra gli ospiti, autore di una prestazione da 28 punti.

Rientrato Corral dopo il problema che l'aveva tenuto fermo a Cremona, Vicenza inizia subito forte nella sfida contro l'Aurora: pur venendo gravata velocemente di diversi falli (con Quartieri che se ne vede comminati subito due), la Tramarossa inizia sfruttando i centimetri di Corral e Andrea Campiello, che fanno il bello e il cattivo tempo nel pitturato avversario, mettendo due possessi pieni di distacco tra le due squadre già a metà primo quarto. Desio fatica a tenere il ritmo in avvio, distratta e troppo aggressiva, tant'è che Giacomelli si vede fischiare un antisportivo abbastanza evitabile. Vicenza così ha buon gioco e chiude avanti di cinque lunghezze la prima frazione.

Nel secondo quarto sembra addirittura che Vicenza possa già mettere in ghiaccio la sfida: una tripla di Crosato porta il vantaggio in doppia cifra, quindi i biancorossi allungano inesorabilmente fino ad arrivare a 17 lunghezze di distacco sui malcapitati avversari. Desio non sembra assolutamente avere le controffensive per riaprire la sfida e il primo tempo va negli annali sul 45-33. Tutto però cambia nel secondo tempo.

Dopo una prima fase in cui la sfida sembra essere in pieno controllo dei biancorossi, l'Aurora Desio si risveglia: è Xavier Brown a suonare la carica, con due triple in un amen che riportano il distacco in singola cifra (57-50). Venezia chiama timeout per spezzare il ritmo al lungo ospite, ma questi risponde con la tripla che chiude il terzo quarto sul 61-53 che fa da preludio all'ultima frazione. Vicenza per la verità in questa fase dimostra di essere in partita, trovando ancora  la via del canestro, ma gli ospiti sono entrati in ritmo e iniziano ad avvicinarsi pericolosamente nel punteggio. Oltre a Brown, l'attacco ospite inizia a poter contare anche su Perez, che prende le redini degli arancioblu guidandoli fino al pareggio a quota 65 punti.

La sfida si fa vibrante: Quartieri segna due bombe in rapida successione, ma i canestri di Busetto e di Perez, uniti a un libero comminato a Montanari per un fallo tecnico, tengono gli ospiti in scia. Demartini fa una scorribanda in attacco e segna il 73-69, cui fa subito eco Perez per il nuovo -2. Le azioni decisive dei brianzoli passano sempre per le mani del playmaker, che all'attacco successivo confeziona una bomba dagli otto metri che sancisce il sorpasso e raggela il Palazzetto dello Sport Città di Vicenza. Sul possesso seguente i peggiori incubi dei tifosi biancorossi sembrano materializzarsi, quando Conte pesta la linea di fondo e riconsegna la palla agli avversari. Vicenza è costretta al fallo sistematico e Busetto fa 1/2; Desio è a +2, ma la scelta della Tramarossa di far fallo sul numero 8 avversario sembra essere vanificata dal rimbalzo offensivo di Lenti, che consegna in mano a Perez. Il playmaker ospite sceglie però di attaccare il ferro, perdendo sciaguratamente il pallone: Quartieri raccoglie e si lancia in contropiede, venendo evidentemente fallato da Fiorito a centrocampo, con il conseguente antisportivo ai danni del giocatore ospite. 73-75, due liberi e cinque secondi alla fine dei regolamentari. Dalla lunetta la mano del numero 1 biancorosso non trema: Vicenza ha il possesso per vincere la partita, ma la tripla ancora di Quartieri finisce corta sul primo ferro. Per la prima volta quest'anno Vicenza va ai supplementari.

I biancorossi approcciano l'overtime difendendo duro e vanno avanti di quattro lunghezze, con un canestro in post di Crosato e un mirabolante tap-in di Conte, apparso dal nulla a raccattare un rimbalzo offensivo in area avversaria. Desio però non muore mai: Frates chiama timeout e Perez al rientro in campo segna subito; Demartini risponde in penetrazione, ma il numero 4 ospite segna ancora da centro area e pareggia con due tiri liberi. I biancorossi si affidano ancora ad una penetrazione di Dema, ma sul cambio di fronte una tripla di Perez vale il nuovo sorpasso ospite, con Desio che poi si spinge avanti di tre lunghezze con un canestro da sotto di Lenti. Corral riporta Vicenza a -1, quindi manda in lunetta Fiorito commettendo fallo. Dalla lunetta l'ala degli ospiti non sbaglia e il punteggio è 83-86 con circa trenta secondi da giocare. Sul possesso successivo però Vicenza perde la sfera, con Quartieri che pesta la linea: sembra davvero finita, ma Perez, forse in cerca del colpo del ko, invece che attendere di subire il fallo cerca il fondo della retina, mancando il bersaglio. Vicenza si riversa in attacco in caccia della tripla per forzare il secondo supplementare: il tiro lo prende Conte dall'angolo, ma il ferro gli dice no. Sul rimbalzo il più lesto è Quartieri, che mette i piedi fuori dall'area ma si trova impossibilitato a tirare, bloccato da Fiorito; con qualche frazione di secondo sul cronometro, la guardia mette il pallone in mano ad Andrea Campiello, che si alza e spara la bomba che sancisce il pareggio a quota 86 sul suono della sirena, in un Palazzetto dello Sport Città di Vicenza esploso.

Secondo supplementare: le due squadre ormai giocano solo di nervi e la sfida prosegue sul filo del rasoio. Andrea, galvanizzato dal canestro sulla sirena, va subito a segno; Brown risponde con un jumper dalla media, ma ancora il più piccolo dei fratelli Campiello fa il +2 per Vicenza. Lenti commette fallo in attacco e sul possesso successivo spinge Corral, che dalla lunetta fa 2/2. Vicenza è a +4 e aumenta ancora il distacco con un canestro di Quartieri da centro area. La partita però non è mai finita: Perez segna da tre, Andrea Campiello segna ancora, Fiorito piazza una bomba dall'angolo, sempre Andrea gli fa eco da centro area. Quartieri esce per cinque falli e Lenti dalla lunetta fa 2/2, con il punteggio adesso di 98-96. Vicenza va in attacco e Demartini confeziona un altro canestro in penetrazione cui risponde praticamente subito Lenti. Un pasticcio a centrocampo tra Demartini e Andrea Campiello riconsegna la palla agli avversari, ma Brown questa volta non trova il bersaglio. Andrea Campiello raccatta il rimbalzo e subisce fallo, andando così in lunetta con 10'' da giocare. Insolitamente, il lungo vicentino fa 0/2 dalla lunetta, ma a questo punto la giocata che chiude il match la confeziona Corral. Il centro vicentino si lancia al rimbalzo offensivo e strappa il pallone dalle mani degli avversari, subendo fallo e andando in lunetta. Il centro argentino fa 1/2, a Desio resta solo la tripla della disperazione, ma questa si spegne sul ferro.

Vittoria quindi per i biancorossi, che ottengono il terzo successo del loro campionato e mantengono inviolato il Palazzetto dello Sport Città di Vicenza. Una vittoria importante, perché arrivata dopo una sconfitta e perché la sfida si era davvero complicata ad un certo punto, ma con energia e cattiveria i biancorossi sono riusciti a recuperarla. Adesso ci sono solo una sessantina di ore per ricaricare le pile prima della prossima sfida: domenica alle 18 c'è già il match contro Olginate. Bisognerà dare fondo alle energie residue e cercare di ottenere due punti anche nella sfida contro i lecchesi. Una vittoria sarebbe importantissima per la classifica e per dare continuità a questo fondamentale successo.