Udine in scioltezza al Palasavena: per la Baltur è notte fonda, ma Taflaj è ok

Baltur ribaltata: questa la pesante sentenza del PalaSavena. Udine annichilisce i biancorossi (95-64), in una gara ampiamente indirizzata già nei primi minuti di gioco. Nella serata d’esordio di Taylor e Taflaj, non c’è scampo per la Benedetto, che rimane all’ultimo posto, sempre a due lunghezze di distacco rispetto al trio formato da Jesi, Bakery Piacenza e Cagliari. Tutto quindi è ancora in ballo, ma domenica prossima al PalaBanca, contro l’Assigeco, ci si gioca tantissimo.
I soli 8 punti segnati nel primo quarto riassumono la gara della Baltur, che in attacco non gira mai, e in difesa concede troppo agli avversari, a cui, però, vanno anche i meriti di una gara giocata in maniera quasi impeccabile, sia per atteggiamento che per le percentuali dal campo (54% da due, e 48% da tre con 14 triple su 29 tentativi). Anche a rimbalzo la fatica è tanta, specialmente nel primo tempo, quando Udine ha capitalizzato al meglio quasi tutti gli extra possessi, chiudendo anzitempo la contesa. Senza soffermarsi sui singoli, apparsi quasi tutti sottotono (giustificato il solo Taylor, arrivato in settimana alla corte di coach Bechi dopo 2 mesi di inattività), è giusto citare l’ottima prestazione del neo acquisto Çelis Taflaj. L’ala albanese, classe ’98, si è calato subito nella parte, offrendo una prova di spessore e personalità. In 29’giocati, l’ex Treviglio, è stato l’unico giocatore della Benedetto ad andare in doppia cifra, con 19 punti, 15 dei quali arrivati da oltre l’arco. 

Giovanni Poggi