Una Ristopro Fabriano da urlo batte Pescara 77-62, apoteosi al PalaGuerrieri

Questi ragazzi, questo pubblico e questa giornata meritano un racconto da DIECI e LODE. Quella che (ab)batte l’Amatori Pescara è una Fabriano perfetta, la più bella dell’intera stagione. La differenza canestri ribaltata è l’ombrellino nel cocktail. Finisce 77-62: UNA SERATA MERAVIGLIOSA.

Nel pre partita il PalaGuerrieri saluta coach Alberto Bucci con un tributo e lo abbraccia accompagnando la commemorazione organizzata dalla Janus Basket Fabriano con un lungo e commosso applauso. Un minuto di silenzio per omaggiare anche il primo anniversario dalla scomparsa di Marco Solfrini ed è il momento di scendere sul parquet.

L’impatto di Fabriano è chiaro: Potì e Leonzio non avranno libertà di manovra, l’ex Dario Masciarelli e Filiberto Dri sono due francobolli che rendono impossibile la costruzione ai due esterni dell’Amatori. In attacco Fabriano si affida a Jimmy Gatti dal post, coach Rajola accetta il cambio su ogni pick&roll e l’11 di casa (Gatti, ndr) torna a giocare e far giocare dalla tacca bassa. Spazio dall’arco per punire allora, con Emi Paparella che apre il fuoco ed inaugura una serata magica (48% dall’arco alla fine per i cartai con 10/21). Mentre Leonzio contiene capitan Dri, Jimmy Gatti viene richiamato in panca per dar spazio a Sylvere Bryan. Si sblocca anche “Fil” Dri costruendosi una tripla dai 6,75m, Fabriano si trova e sforna un’ottima pallacanestro: 19-12 dopo 10’ con una sontuosa difesa.

Lillo Monacelli apre la seconda frazione con un 2+1 (22-12) ma è Gay, dalla panca, a dare il colpo di reni ad una Pescara che ha estremo bisogno di trovare tiri puliti. Il piccolo numero 4 (Gay, ndr) prima prende e spara dalla lunga poi trova Potì tutto solo in transizione, ospiti in un amen a -6. Si vede sul parquet anche Stefano Marisi che è pronto ad imbeccare Jimmy Gatti in post, arresto e tiro del piemontese che fissa il punteggio sul 26-18. Ora le difese hanno la meglio ma nell’ultima parte di periodo l’Amatori trova insieme a Leonzio e Caverni i punti buoni per arrivare al thè caldo sul -5, 32-27.

Pescara sembra aver cambiato marcia, alza la pressione difensiva e mette granelli di sabbia negli ingranaggi offensivi biancoblù. Sembrano essersi anche liberati dalla gabbia Potì e Leonzio che mettono quattro punti in fila, è parità a quota 37. In 60” però la Ristopro trova due triple consecutive che fanno letteralmente esplodere il PalaGuerrieri: prima Filiberto Dri dall’angolo destro poi Emiliano Paparella trovato in transizione da Jimmy Gatti, poesia in movimento e timeout obbligatorio per coach Rajola. In uscita Leonzio non ci pensa due volte e punisce dal perimetro un passaggio a vuoto della difesa biancoblù, Fabriano è però lesta a tornare di nuovo sul +9 con Devid Cimarelli e Filiberto Dri sugli scudi. Pedrazzani e Caverni rimettono gli ospiti vicini al boccino, 50-45 e ultimi dieci da giocare.

Qui, Fabriano, sforna LA prestazione. E’ difensivamente ed offensivamente ovunque, il quintetto piccolo con Gatti da “5” scelto da coach Fantozzi (Capitanelli è fuori con 4 falli sul groppone) è la carta che permette ai padroni di casa di prendere il largo. Lillo Monacelli è una spina nel fianco degli ospiti, Jimmy Gatti sta tirando giù qualsiasi cosa dai tabelloni (doppia doppia alla fine con 11 punti, 13 rimbalzi e 5 assist) ed il duo Paparella-Dri sta divertendo. Ad 8’ dal termine capitan Dri mette la tripla del +14, 59-45. Una bomba di Carpanzano riaccende le speranze degli uomini di Rajola, il quale alza però bandiera bianca a quattro giri d’orologio dal termine chiedendo ai suoi di proteggere la differenza canestri che recita +9. E’ l’ex Dario Masciarelli (pomeriggio SUPER per il pescarese DOC e palma di MVP per quantità, qualità e sacrificio) a sparare dalla distanza e prendersi il boato della Tribuna Nord. La festa è completa con due triple da capogiro di “Fil” Dri e Jimmy Gatti (dal parcheggio del PalaGuerrieri?!) ed i canestri di rapina di Emiliano Paparella.

Questi ragazzi meritano un pomeriggio simile. Finisce 77-62.

Vittoria, terzo posto (per il quale lotteremo in questo finale di stagione e durissimo da mantenere) e dedica per Alberto Bucci, Marco Solfrini e chiunque abbia a cuore le sorti della pallacanestro fabrianese. Aver battuto una grande della Serie B come Pescara è un altro sassolino tolto dalla scarpa e farlo così è forse il punto più alto della storia della Janus (l’ennesimo).

Ristopro Fabriano - Unibasket Amatori Pescara 77-62 (19-12, 13-15, 21-18, 24-17)

Ristopro Fabriano: Emiliano Paparella 18 (3/8, 4/8), Filiberto Dri 18 (1/3, 3/4), Nicolò Gatti 11 (2/6, 2/6), Ivan Morgillo 9 (3/6, 0/1), Dario Masciarelli 8 (2/3, 1/2), Lorenzo Monacelli 7 (3/5, 0/0), Sylvere Bryan 3 (1/2, 0/0), Devid Cimarelli 3 (1/1, 0/0), Stefano Marisi 0 (0/2, 0/0), Massimiliano Bordi 0 (0/1, 0/0), Niccolo Mencherini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 27 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Nicolò Gatti 13) - Assist: 13 (Nicolò Gatti 5)

Unibasket Amatori Pescara: Ennio Leonzio 12 (1/3, 2/3), Flavio Gay 11 (1/6, 3/6), Alessandro Potì 10 (2/7, 1/4), Gianluca Carpanzano 7 (0/3, 1/4), Andrea Capitanelli 6 (2/6, 0/1), Marko Micevic 6 (1/3, 1/3), Michele Caverni 4 (1/5, 0/2), Alberto Serafini 4 (1/4, 0/1), Luca Pedrazzani 2 (1/3, 0/0), Luca D'eustachio 0 (0/0, 0/0), Domenico Fasciocco 0 (0/0, 0/0), Franceco Di donato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 21 - Rimbalzi: 38 13 + 25 (Andrea Capitanelli 10) - Assist: 6 (Gianluca Carpanzano 3)

Lorenzo Ciappelloni – Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano