Winterass brutto passo indietro, Empoli domina al PalaRavizza

Winterass Pavia – Use Basket Computer Gross Empoli 71-87 (13-27, 16-25, 14-14, 28-21)

Winterass: Mascherpa 24 (1/6, 3/5), Manuelli 3 (0/1, 1/2), Benedusi 8 (3/5, 0/2), Spatti 20 (9/15, 0/2), Iannilli 2 (1/6); Fazioli 5 (1/1, 1/2), Di Bella 6 (2/2, 0/1), Torgano 4 (1/3, 0/4), Crespi (0/1), Visigalli. Ne: Guaccio, Ciocca. All. Massimiliano Baldiraghi

Use: Raffaelli 11 (4/6), Perin 7 (2/2, 1/2), Stefanini 1 (0/1, 0/1), Giarelli 20 (9/19), Botteghi 16 (1/3, 4/5); Giannini 11 (1/1, 3/7), Sesoldi 15 (5/6, 1/3), Corbinelli 4 (1/2 da 3p), Antonini, Landi 2 (1/2), Maltomini, Falaschi. All. Giovanni Bassi

Arbitri: Andretta di Udine e Biondi di Trento

Primo tempo: 29-52. Tiri liberi: Winterass 20/28, Use Basket 11/16. Rimbalzi: Winterass 26 (off. 6, Benedusi 5), Use Basket 28 (off. 5, Giarelli 9). Cinque falli: Stefanini, Iannilli, Perin. 

Si chiude nel peggiore dei modi il 2018 casalingo della Winterass che, alla vigilia del doppio viaggio in Toscana (Firenze e Montecatini) con cui i pavesi chiuderanno l’anno solare, rimedia una severa sconfitta da Empoli che mette sotto l’albero una partita di grande qualità tecnica e temperamentale. Pavia, nel giorno dell’esordio del nuovo acquisto Marco Torgano e del ritorno in campo di capitan Di Bella, spreca in malo modo la chance di allungare a cinque la striscia vincente e fa, invece, un deciso passo indietro rispetto a certezze tecniche che sembravano ormai acquisite. In via Treves sono sinistramente riapparse una difesa molto passiva e distratta e un attacco che, prima di rimpinguare il bottino a buoi irrimediabilmente scappati, ha fatturato 43 punti in 30 minuti. Alla magra dell’Omnia, l’Use ha dato, in verità, gran contributo. Il manipolo di coach Bassi approccia il match con ferocia e azzanna alla giugulare una Winterass già scarica in partenza. Giarelli è l’atteso rebus per la difesa di casa che non riesce mai a prendergli la targa ma anche i compagni spaccano subito l’equilibrio. A Botteghi vengono lasciati troppi metri di spazio sul perimetro e il 2/2 dall’arco del lungo risulta subito letale (6-13 dopo 3′). Iannilli, limitato da un problema alla caviglia, si perde nella tonnara ospite e senza l’abituale dimensione dentro-fuori, l’attacco pavese palleggia troppo e  finisce spesso a giocare ai ritmi prediletti dagli ospiti. I lunghi toscani sono più reattivi a rimbalzo e, da due carambole offensive, cavano con Giarelli e il solito Botteghi materiale per allungare (6-19 al 6′). Baldiraghi ha già messo mano alle rotazioni ma, se escludiamo gli sprazzi difensivi di Benedusi e la voglia di attaccare il ferro di Mascherpa, il resto è un piatto che piange. Il primo canestro di capitan Di Bella dice -9 ma l’impatto dalla panca di Sesoldi è sostanzioso e letale (13-27 al 9′). Il linguaggio del corpo della banda Baldiraghi è molto remissivo e le continue raffiche ospiti in arco (terza tripla di Botteghi per il 13-30 del minuto 11′) dicono che la pressione difensiva pavese resta inadeguata.  Mentre in attacco l’Omnia cerca invano fluidità, Empoli va per le spicce: difesa tosta, circolazione rapida, entra Giannini e imbuca dall’angolo i due traccianti che inchiodano i pavesi alle corde (15-39 al 13′). Quando anche Corbinelli esce dalla panca, alza la mano e dice tre (17-44 al 15′) il PalaRavizza è completamente ibernato. All’intervallo le statistiche esaltano la performance balistica ospite (9/12 dalla lunga) che vale una maxi-forbice (29-52). Pavia riparte cercando di attivare Iannilli ma il centro è ben contenuto, il gap scende qualche volta sotto i venti (40-59 al 26′ con uno scippo e contropiede di Benedusi) ma i canestri pesanti non arrivano mai (0/5 complessivo nel terzo periodo) e Giarelli con qualche zampata tiene agevolmente la rotta (42-66 al 28′). Il massimo sforzo interno arriva in avvio di quarto periodo: 8-0 con due triple di Manuelli e Fazioli e due liberi di Mascherpa (51-66 al 32′). Torgano sballa la tripla aperta del potenziale -12 e l’Omnia alza bandiera bianca. L’attacco torna a battere in testa e Sesoldi più l’ottimo baby-playmaker Raffaelli archiviano la pratica (53-75 al 35′). Mascherpa e Spatti sono gli ultimi ad arrendersi ma, statistiche individuali a parte, il loro losing effort serve solo a limare a meno sedici lo scarto che vale il terzo ko interno stagionale.

UFFICIO COMUNICAZIONE OMNIA BASKET PAVIA