XL EXTRALIGHT®, con Trieste per la ciliegina quarto posto

Un finale di stagione regolare che più complicato ma affascinante non si poteva immaginare. La XLEXTRALIGHT® riceve domani (ore 18) la visita della capolista Alma Trieste con l’obiettivo di fare il colpo doppio: fare un altro scalpo importante al PalaSavelli ma soprattutto centrare i 2 punti che significherebbero quarto posto nella griglia playoff indipendentemente dai risultati degli altri campi. Già perché anche perdendo la Poderosa potrebbe evitare comunque di scendere in quinta piazza: ma auspicare un rovescio interno della Tezenis Verona sul parquet amico contro una Roseto rassegnata al penultimo posto è quantomeno improbabile.

Stavolta più che mai dire che non sarà facile per i gialloblu è tutto fuorché un modo per scacciare la pressione. I giuliesi hanno tenuto la vetta della classifica praticamente da inizio anno ma hanno bisogno di un successo per impedire a Bologna di scavalcarla al rush finale. La squadra di coach Eugenio Dalmasson, dopo un inizio di stagione da 11 vittorie consecutive, ha singhiozzato soprattutto lontano dall’Alma Arena, che è capitolata per la prima volta solo domenica scorsa nel derby perso all’overtime contro Udine. Trieste, in ogni caso, non ha brillato lontano da casa nella seconda metà di regular season: in trasferta il bilancio biancorosso parla di sette vittorie, esattamente come quello della Poderosa, ma nelle ultime nove trasferte il record è di sette sconfitte e sole due vittorie, colte sui campi non proprio inviolabili di Roseto (87-91) e Piacenza (66-69).

Comunque, la squadra biancorossa ha talento e profondità per essere una chiara candidata alla promozione in Serie A. Lo era sin dall’inizio, figuriamoci ora che a rinforzare il roster è arrivato anche Federico Mussini, una delle grandi promesse del basket italiano, che in 3 gare ha già lasciato il segno: 15,0 punti col 63% da 2 e 3,4 rimbalzi per il play-guardia da Reggio Emilia. Il suo arrivo è servito a tamponare i problemi fisici che un po’ a turno hanno fermato tutto il roster (nessuno ha giocato tutte le 29 partite di regular season) ed in particolare quelli più recenti di Juan Fernandez: il play argentino, che dovrebbe rientrare proprio domani dopo qualche partita ai box, è il metronomo della squadra e viaggia a 10,6 punti e 3,4 assist di media. Il terminale offensivo numero 1 è però Javonte Green, ala devastante soprattutto a livello atletico, che griffa 17,6 punti a gara col 60% dal campo e pure 6,8 rimbalzi. In doppia cifra anche l’altro americano Laurence Bowers, lungo da 12,7 punti col 62% da 2 ed il 36% da 3 condito da 5,7 rimbalzi e 2,2 assist, e un volto noto a Montegranaro come Daniele Cavaliero (10,0 punti, 2,1 rimbalzi, 2,9 assist). Completa il quintetto Matteo Da Ros, ala tuttofare che porta alla causa 9,2 punti, 6,4 rimbalzi e 4,8 assist e che però è dato in dubbio per un problema muscolare. In panchina, cambiano gli esterni l’emergente Lorenzo Baldasso (7,7 punti col 48% dall’arco), l’esperto Roberto Prandin (6,0 punti a gara), il talentuoso Federico Loschi (5,8 punti a partita) e l’enfant du pays Andrea Coronica (1,5 punti ad allacciata di scarpe), mentre sotto canestro completano il reparto lunghi il navigato Alessandro Cittadini (5,8 punti col 40% da 3 e 3,4 rimbalzi a partita) e l’ex Jesi Giga Janelidze(5,4 punti e 4,0 rimbalzi a gara).

Come noto, la Poderosa scenderà in campo priva dell’infortunato Eugenio Rivali, che ha iniziato il percorso di recupero dall’infortunio alla caviglia patito domenica scorsa contro Imola.

Al solito, prevendite aperte nel circuito Vivaticket, con biglietti in vendita sia online che dal sito internet, e biglietteria aperta domani pomeriggio a partire dalle 16.30. La partita sarà trasmessa in diretta streaming per gli abbonati su LNP Tv Pass. Ci sarà anche la diretta audio in streaming dal canale Spreaker della società Poderosa Live Radio (https://www.spreaker.com/user/poderosa), aggiornamenti dai canali ufficiali Facebook (Poderosa Pallacanestro Montegranaro), Twitter (@poderosabasket) e Instagram (@poderosamontegranaro).