AL PALACREMONESI PASSA IL PETRARCA

Non riesce la Logiman Crema ad interrompere la striscia negativa, arrivata a quattro sconfitte consecutive.
Un ultimo quarto da 21/31 e da 4 liberi contro 19 degli avversari, dato che ha creato parecchio scontento in casa cremasca, ha condannato alla sconfitta una Logiman che sul +11 del terzo quarto sembrava aver preso le misure agli avversari.
Più volte Crema ha staccato gli avversari, subendo però ogni volta parziali avversi che riportavano il match in equilibrio, come sottolinea coach Baldiraghi:"Dovevamo essere più bravi, quando siamo andati a +11, a chiudere la partita. Siamo bravissimi a fare break positivi e poi prenderne di negativi. Per tre volte ci siamo fatti rimontare, dobbiamo maturare da questo punto di vista, dobbiamo chiudere le partite, è stata brava Padova a crederci e a trovare alcuni canestri da tre, anche dalla panchina.
Siamo un po' stupiti dal dato dei tiri liberi, 28 per Padova e 10 per noi... In una partita punto a punto i tiri liberi pesano tantissimo. Ci aspettavamo di pagare l'inesperienza all'inizio, invece abbiamo perso ora qualche certezza che prima avevamo".
L'inizio della gara è lento, il punteggio si muove a fatica, dato che entrambe le formazioni faticano molto con il tiro dalla lunga distanza. La Logiman contiene bene il temuto Turel e sfrutta l'imprecisione di Morgillo, ma dopo aver ottenuto otto punti di vantaggio subisce un parziale di 0/11.
Padova chiude avanti di tre punti il primo tempo (30/27) e quando sembra cedere, sul 47 a 36 a seguito di due liberi di Mascherpa, trova la forza per riportarsi a contatto sul finire del terzo quarto.
L'ultima frazione è un monologo veneto. Il Petrarca, dopo 30' di buio nel tiro dall'arco, infila cinque triple consecutive che indirizzano il match. Crema perde banalmente alcuni palloni ed il gioco è fatto.
Resta alla formazione di Baldiraghi l'amaro in bocca per una sconfitta forse evitabile.

Marco Cattaneo