Coach Marco Sodini presenta la sfida con Scafati: «Assenti Querci e Bellan»

Marco Sodini, coach dell’Orlandina Basket, ha rilasciato una breve video intervista all’Ufficio stampa dei biancoazzurri in vista della sfida di domenica 26 gennaio contro Scafati. Palla a due prevista alle ore 18.00 al PalaFantozzi.

A proposito della partita di Agrigento, persa 74-63, il coach ha dichiarato: «Chiaramente è stata la prima con il nuovo assetto, che chiama un’aggressività e scelte tecniche di tipo diverso rispetto a quanto fatto prima. Credo che sia da tenere l’inizio del terzo quarto e una certa continuità nel cercare di fare le cose per bene. Quello che dobbiamo togliere sono i momenti di pausa che hanno provocato i break che hanno poi incanalato la partita sulla via di Agrigento.»

Sul neo acquisto Jon Elmore: «Jon è un ragazzo che si è approcciato a Capo d’Orlando con grande voglia di giocare a pallacanestro, è un appassionato del gioco. Ha grande talento e tocco, questo ovviamente non l’ha detto la prima partita, ma ci può dare imprevedibilità, grande ritmo e capacità di creare spazio per gli altri giocatori, non soltanto per se stesso.»

Parlando di Scafati: «Sarà una partita importantissima, da affrontare con grande determinazione Abbiamo fatti fin troppi mea culpa, ora dobbiamo solo stringerci intorno a questi ragazzi e di far stringere questi ragazzi intorno alla maglia, che è un onore indossare e avere una ferocia agonistica che ancora non abbiamo vista ma è pronta ad esplodere in ogni momento.»

Il punto sulla situazione infortunati: «Kinsey ha fatto il primo allenamento venerdì, abbiamo fuori ancora Lorenzo Querci, che comincerà gradualmente della prossima settimana. A questo si aggiunge l’infortunio al polso di Simone Bellan, che ci dice che sicuramente non sarà disponibile per Scafati. Le valutazioni sui tempi di recupero saranno fatte monitorando la situazione del polso giorno dopo giorno da parte del nostro staff medico. Ovviamente abbiamo ancora fuori Matteo Laganà. La qualità degli allenamenti è dipendente dai giocatori che ci sono, ma tutti gli altri hanno fatto in modo che ci fosse grandissima intensità durante la settimana.»