Contro ogni avversità l’Allianz Pazienza abbatte l'Orlandina! Grande prova d’orgoglio per i neri

Braccia alzate per l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo. Nel posticipo di questa quarta e tormentata giornata del girone Blu, i padroni di casa vincono e convincono contro Capo d’Orlando. Il 91-83 finale è frutto di una partita giocata, ancora una volta, con grinta e tenacia da una squadra, quella sanseverese, che non molla mai. Eppure, visti gli ultimi turbolenti giorni, a livello psicologico non dev’essere stato facile per la Cestistica. La cronaca recente è sotto gli occhi di tutti, ma anche con un forte handicap come l’assenza di coach Bechi in panchina, i neri si sono compattati e hanno fatto davvero squadra. Tutto parte, lo ha confermato proprio il tecnico livornese, dalla difesa. Quando gli avversari non colpiscono e non per loro demeriti, ma per la bravura dei gialloneri in fase offensiva c’è più verve ed il tabellone finale lo testimonia così come i numeri di Rotnei Clarke, Andy Ogide, Iris Ikangi, Marco Contento Chris Mortellaro tutti in doppia cifra, i ribalzi di Maganza, la vivacità di Angelucci e Antelli e tanto altro di interessante costatato quest’oggi. Dunque, per l’Allianz Pazienza una vittoria, alla vigilia tutt’altro che scontata, contro l’Orlandina un avversario in fiducia e in cima alla classifica. Ora, per Di Donato (in lento recupero dai problemi alla schiena) e co il bottino è di sei punti. Non ancora abbastanza per centrare l’obiettivo – mai stato ‘minimo’ – salvezza, ma sicuramente utili al morale per dare il massimo nei prossimi 80’ finali.  Il riassunto:

I quintetti scelti: Bottioni, Clarke, Ikangi, Ogide e Maganza e dall’altro lato, Gay, Floyd, Conti, Moretti e Johnson. L’Allianz parte alla grande con Ogide, Maganza, Bottioni ed Ikangi, Sodini se ne accorge e per limitare i danni chiama sospensione sull’11-2 dopo appena tre minuti di gioco. Da quel momento in poi non è un basket scintillante per entrambe le squadre; Orlandina prova a risucchiare punti grazie solo a Taflaj e Floyd, mentre la Cestistica per non perdere quota continua a far punti con Mortellaro ed Antelli alternando a qualche disattenzione ed il vantaggio è minimo: 19-18. Anche nel secondo quarto, i neri attaccano con convinzione, ma Capo d’Orlando questa volta ha il merito di essere incollata agli avversari e la gara resta in un sostanziale equilibrio. Equilibrio che inizia a mancare a metà frazione quando, grazie alle triple di Clarke (finalmente, potremmo dire) ed Ikangi, l’Allianz arriva a +11 per poi chiudere sul +7: 43-36. Uno sguardo alla situazione falli per gli uomini in casacca giallonera: Ikangi e Ogide sono a quota 3, un problema in più per il roster sanseverese. Al ritorno dagli spogliatoi, lo spartito è invertito ed adesso sono i biancocelesti di coach Sodini a prendere l’iniziativa e riaprire la gara sul 43-43. Il match si sblocca, i ritmi si alzano e le azioni si ripetono con velocità; l’Allianz punta tutto sui centimetri sotto canestro di Mortellaro, mentre per questa terza frazione Johnson e Floyd stanno letteralmente trascinando i suoi con prestazioni impeccabili da ogni parte del pitturato. Nei secondi finali, la partita si incattivisce, ma in neri non devono cedere nel tranello avversario. Occorre giocare l’ultimo quarto con lucidità. 62-58 sul tabellone della terza decina. All’apertura dell’ultimo quarto per quattro volte i neri colpiscono e per quattro volte i due americani di Orlandina ribattono da tre. Le fortune dei siciliani passano solo da loro e fermali è davvero un’impresa. E così, fino alla fine, diventa una sfida collettiva da una parte e doppia dall’altra giocando sempre punto a punto sebbene i sanseveresi mantengano sempre un piccolissimo vantaggio. Vantaggio che, con tantissimo pathos, è mantenuto da Clarke, Ikangi, Mortellaro e co fino alla fine di una serena attesissima. Si conclude sul: 91-83.

Complimenti ai ragazzi. - spiega il main sponsor Vittorio Pazienza - Oggi veramente meritano solo gli applausi di una platea purtroppo vuota al Palazzetto, ma che sappiamo non essere così davanti alla televisione. I tifosi siano orgogliosi per questa vittoria non tanto per aver riaperto la salvezza, ma per quanto è successo nelle ore precedenti al match. Essere lucidi, concentrati, pensare esclusivamente al parquet dopo ogni avversità non è affatto scontato ed invece continua il percorso di crescita dei ragazzi. Dalla fine di stagione fino ad ora, tutti hanno dato quel ‘di più’ che da loro ci aspettavamo. Nelle difficoltà non si sono disuniti e non lo abbiamo fatto nemmeno noi come gruppo societario. La coesione, l’essere famiglia, il camminare insieme è la nostra carta d’identità. Adesso, coltiviamo l’entusiasmo, anzi alimentiamolo, continuiamo in bellezza e togliamoci ancora tante altre soddisfazioni sperando in un buon esito finale”.

Credits foto: Antonio Giammetta

Il tabellino

Allianz Pazienza Cestistica San Severo - Orlandina Basket 91-83 (19-18, 24-18, 19-22, 29-25)

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Rotnei Clarke 16 (0/2, 3/12), Iris Ikangi 16 (0/4, 4/5), Marco Contento 16 (0/3, 4/6), Chris Mortellaro 13 (5/6, 0/0), Andy Ogide 12 (4/7, 1/3), Michele Antelli 7 (2/3, 1/3), Riccardo Bottioni 5 (1/1, 0/0), Simone Angelucci 4 (2/2, 0/1), Marco Maganza 2 (1/3, 0/0), Emidio Di donato 0 (0/0, 0/0) - Coach: Nicolas Panizza

Tiri liberi: 22 / 30 - Rimbalzi: 37 10 + 27 (Chris Mortellaro 10) - Assist: 19 (Iris Ikangi 4)

Orlandina Basket: Jordan mailk Floyd 34 (11/17, 2/9), Xavier alexander Johnson 24 (4/8, 2/5), Flavio Gay 9 (1/2, 2/7), Celis Taflaj 7 (2/2, 1/1), Samuele Moretti 4 (2/4, 0/0), Alberto Conti 3 (1/2, 0/0), Baye modou Diouf 2 (1/1, 0/0), Matteo Laganà 0 (0/1, 0/3), Andrea Del debbio 0 (0/0, 0/1), Mattia Raví 0 (0/0, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/0) - Coach: Marco Sodini

Tiri liberi: 18 / 22 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Xavier alexander Johnson 8) - Assist: 11 (Xavier alexander Johnson 5)

Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo