Il 4 marzo alla Unipol Arena "Meglio dentro che fuori"

Bologna è Basket City. Un titolo che si è meritata per storia e per la passione per il basket che sotto i portici riunisce i tifosi di Virtus e Fortitudo, due torri cittadine che non hanno smesso di svettare anche quando le squadre hanno attraversato stagioni difficili.
Oggi Bologna è una volta di più Basket City per le finali di Coppa Italia, soprattutto è la città dei canestri a cui guardano i tifosi e gli appassionati di tutte le altre Basket Cities d'Italia, metropoli e piccoli centri. Questa volta però l'attenzione non sarà riservata esclusivamente al campo. Se in annate con tanti problemi il basket ha continuato a esistere, diciamo pure a resistere, è grazie alla passione dei tifosi per cui andare al Palazzo, come si dice qui, continua a essere una scelta e uno stile di vita.
Sabato 4 marzo, in una giornata che un appassionato di basket come Lucio Dalla ha trasformato in una canzone immortale, si svolgerà alla Unipol Arena alle 10.30 un incontro intitolato Meglio dentro che fuori. E non sarà aperto, come le finali in campo, solo a chi si è qualificato. L'incontro, non uno scontro, tra tutti i tifosi italiani, dunque tra tutti i residenti delle Basket Cities di casa nostra si svolgerà alla presenza delle massime autorità cestistiche, in particolare il presidente della Fip, Gianni Petrucci, e il presidente di Lnp, Pietro Basciano.
La palla a due non farà cominciare una partita ma un dibattito, la prima occasione in cui il popolo del basket di solito inascoltato potrà far valere le sue ragioni. Ovviamente, tutte le tesi saranno ascoltate, anche perché l'ambizione è quella di raccogliere tutti i suggerimenti e le richieste ne La carta di Bologna, il manifesto della passione per il basket per come vissuta da chi sta fuori dal campo ma ha a cuore il gioco. E lo guarda, lo pratica, lo sfrutta come opportunità per viaggiare, insomma lo vive. Saranno ricordati i doveri che toccano a ogni cittadino di Basket City ma finalmente saranno elencati anche i diritti dei tifosi.
Dunque, meglio esserci. Meglio dentro che fuori.