Montano e Sabatini da impazzire, Wildcats corsari ad Orzinuovi, 65-77

Orgoglio, cuore e tanto spettacolo. Urania torna alla vittoria sbancando il PalaGeorge di Montichiari con un secondo tempo autoritario. Sabatini e Montano sono la versione reloaded di Attenti a quei 2: tripla doppia da urlo per il play (19 con 11 assist e 10 rimbalzi), 27 punti con 5/5 da tre per il “principe” dei Wildcats. Al resto pensano una difesa ai limiti della perfezione nella ripresa che limita le bocche da fuoco di Orzinuovi a cui non bastano le fiammate di Parrillo e Matteo Negri.
LA GARA
Inizio freddo per entrambe le squadre, è Montano a sbloccare la sfida con una tripla dall’angolo dopo 3 minuti e mezzo. Difende duro l’Urania che argina con efficacia il temuto Mekowulu, sull’asse Montano-Lynch il canestro dell’1-5. E’ Smith a caricarsi sulle spalle i padroni di casa ma i Wildcats continuano a mordere, 3-7 timbrato da Raivio. Montano sembra quello ispirato di Ravenna, Lynch ingaggia battaglia con Mekowulu, ospiti ancora avanti all’8, 5-10. Aumentano il ritmo i padroni di casa che trovano il primo acuto di Matteo Negri, immediata la risposta milanese con un ottimo Sabatini che regala assist e si mette in proprio, 9-14 alla prima sirena. On fire i ragazzi di coach Davide Villa che trovano anche il botto di Andrea Negri, si arriva sino a più 8 dopo la tripla di Sabatini, 12-20. Con Lynch in panchina a rifiatare prova a farsi largo Mekowulu, Milano si ferma di colpo in attacco, il sorpasso è timbrato dalla tripla di Parrillo, 21-20. Il capitano biancoblu incide anche nella propria metà campo, Urania subisce un 11-0 di parziale chiuso finalmente da Montano, 23-22, al 15’. Lottano Bianchi e compagni che dimostrano orgoglio e concentrazione, Sabatini arma di nuovo la mano di Montano per il nuovo sorpasso, 26-29. Stesso tandem che blocca il tentativo di rientro dell’Agribertocchi sorretta da Matteo Negri e Parrillo, 32-33 all’intervallo. Dopo la pausa lunga arriva la zampata di capitan Benevelli, Lynch e Sabatini legittimano l’ottimo avvio dei Wildcats che volano al primo margine in doppia cifra, 32-42. Scatenato il play bolognese che innesca un attacco principesco, Montano e Riavio per il decollo a più 18, 33-51. Coach Salieri cerca nuova linfa in attacco con Perin, Parrillo e Siberna, quintetto piccolo che paga dividendi immediati, 43-53. Momento di massimo sforzo per rientrare dei bresciani che tentano una nuova spallata, resiste il muro di Milano alla penultima sirena, 47-57. Cerca la fuga definitiva Urania in apertura di ultima frazione, Sabatini mette la bomba del più 15, 49-64. Non muore mai Orzinuovi che aziona la nuova rimonta con Matteo Negri, quarta penalità per Lynch e meno 7 di Parrillo, 59-66. Esce per falli Mekowulu e Montano sceglie il momento migliore per mettere, ancora una volta, le sue amate triple “ignoranti”, 59-71. I Wildcats non si voltano più indietro, tre liberi di Raivio e l’ennesimo sigillo di Montano mandano i titoli di coda, 61-77. 

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: M.Negri 21, Parrillo 16, Mekowulu 11
URANIA MILANO: Montano 27, Sabatini 19, Raivio 13