Precisazioni dei Lions Bisceglie in merito ad un articolo pubblicato sul quotidiano “La Sicilia”

Lions Bisceglie srl è costretta a fornire alcune precisazioni a seguito di quanto apparso sul numero di venerdì 21 gennaio del quotidiano “La Sicilia” in un articolo a pagina 19 firmato da Gaetano Ravanà sulla gara giocata giovedì sera contro la Fortitudo Agrigento. L’autore del pezzo, in un passaggio, ha scritto (testualmente): «La sfida del Palamoncada era in programma lo scorso 9 gennaio, ma era stata posticipata perché entrambe le squadre avevano degli atleti out per via del Covid». Tale circostanza, naturalmente, non è corrispondente al vero in quanto, allo stato attuale, nessun componente del gruppo squadra nerazzurro è mai risultato positivo ad alcun tampone dall’inizio della stagione in corso. Non si comprende, perciò, in che modo il signor Ravanà sia giunto a queste conclusioni errate e da quali fonti abbia attinto le sue “informazioni”. Il club prende atto di queste affermazioni che distorcono la realtà dei fatti con particolare disappunto in ragione della loro implicazione sulla serietà dei dirigenti, dei giocatori, dei componenti dello staff tecnico e in particolare dello staff sanitario.

Il rinvio della partita, com’è noto, fu disposto in conseguenza dell’annullamento improvviso – comunicato dalla compagnia aerea poche ore prima della partenza prevista – del volo verso la Sicilia, circostanza che peraltro ha riguardato decine altri di passeggeri che avevano prenotato lo stesso viaggio.

È doveroso anche rilevare come nell’articolo non sia stata fatta alcuna menzione della mancata partecipazione alla gara del capitano nerazzurro Filiberto Dri, migliore realizzatore nerazzurro con una media di 16.7 punti, la cui assenza forse avrebbe meritato una riga di commento ed è curioso leggere che gli arbitri del match sarebbero stati non Scarfò e Agnese (coloro che hanno effettivamente diretto l’incontro) ma tali Papia e Cutuli, cognomi peraltro non riconducibili a fischietti di Serie B.

Lions Bisceglie srl confida in una pronta rettifica del signor Ravanà e del quotidiano “La Sicilia” nell’esclusivo interesse di ripristinare la verità dei fatti e garantire una corretta informazione ai lettori.