Reale Mutua Torino-Assigeco Piacenza: la presentazione

Il finale amaro contro Trapani ha riportato a galla gli spettri già palesatisi nei minuti finali della trasferta di Treviglio, ecco perché l'Assigeco Piacenza dopo una brutta sconfitta vuole dimenticare tutto in fretta con una prestazione in grado di archiviare definitivamente la delusione per due punti gettati al vento.

L'avversario per ripartire però non è di certo dei migliori, dato che la Reale Mutua Torino è una delle candidate principali alla promozione in LBA, con un roster costruito appositamente per arrivare fino in fondo ai Playoff. La squadra di coach Cavina ha occupato per lungo tempo la prima posizione del vecchio girone Ovest e dopo il rimescolamento di questa stagione si troverà quindi per la prima volta sulla strada dei biancorossoblu.

I piemontesi per prima cosa hanno riconfermato il capitano Mirza Alibegovic, micidiale tiratore con un passato in A e l'ala Kruize Pinkins, reduce da una prima stagione molto convincente in Italia. Insieme a loro sotto canestro troviamo il giovane ma già dominante centro Ousmane Diop, pupillo del Presidente Sardara, l'ex Urania Milano Giordano Pagani e il veterano Luca Campani. Per quanto riguarda gli esterni invece, oltre al già citato Alibegovic ci sono Lorenzo Penna, autentico legionario di Cavina che ha già allenato ad Imola ed Udine e l'esperto Franko Bushati, da quindici anni ormai in giro per i campi di A e di A2 con risultati ottimi. Il vero colpo di mercato però è rappresentato senza dubbio dalla guardia Jason Clark, lo scorso anno a Varese, che nella partita inaugurale contro Biella ha scritto 28 regalando il successo esterno ai suoi per 76-60

Piacenza dovrà essere brava e tenace a resistere alla grande prestanza fisica dei lunghi, cosa che è parzialmente mancata contro Renzi e Nwuoucha nella gara contro Trapani, e dovrà limitare i grandi giocatori di uno contro uno dei torinesi, che hanno davvero pochi, pochissimi punti deboli. La chiave per la squadra di Salieri sarà quella di battere forte il chiodo sulla transizione e anticipare con aggressività ogni linea di passaggio, soluzione che i ragazzi hanno applicato con successo per almeno tre quarti nella sfida contro la 2B Control.

Il confronto è ai limiti dell'impossibile, impossibile però, era ritenuto anche rimontare da un -17 a 7 minuti dalla fine…