Voluta e sofferta. Per la Cestistica San Severo una vittoria che vale ‘102'!

Il doppio vantaggio è arrivato: l’Allianz Pazienza ha battuto Stella Azzurra Roma per 102 - 92 e si è aggiudicata la seconda sfida dei playout. Anche questa sera, non è stato facile per gli uomini di Luca Bechi tuttavia è una delle più belle prestazioni disputate dai gialloneri. Al netto della qualità indiscussa del leader Thompson (autore di 34 punti) l’analisi sui romani non si limita solo al numero 1 biancoazzurro. Giordano è asfissiante nelle marcature sui portati di palla gialloneri, Nikolic e l’incontenibile Rullo sono energici e carismatici, i centimetri di Marcius e Ndzie, preziosissimi sotto canestro. Dunque, una squadra giovane, con tanto carattere e sicuramente meno talentosa rispetto ai sanseveresi che conquistano una vittoria niente affatto scontata. C’è voluto l’apporto di tutti, nessuno escluso. Clarke 26, Ogide 19, Contento 16, Mortellaro 16, Ikangi 10, Bottioni 8, la calma e la lucidità di saper soffrire sì, ma colpire nei momenti più complicati del match ed il tabellone premia ogni sforzo sanseverese. Due punti preziosissimi per l’Allianz che vuol dire 2-0. Ora, più che mai, serve frenare gli entusiasmi e restare concentrati. Occorre vincere la prossima gara senza troppi giri di parole e calcoli. Il riassunto: 

I due coach schierano: Bottioni, Clarke, Ikangi, Ogide e Maganza contro Giordano, Menalo, Thompson, Nikolic e Ndzie. Un inizio completamente diverso da due giorni fa con una partenza sprint di Stella Azzurra attraverso le due realizzazioni da tre punti di Thompson e Nikolic a cui risponde la tripla di Ogide ed ancora i due punti di Menalo e la seconda ‘bomba’ di serata per il numero 1 biancoazzurro. San Severo appare scossa e, grazie anche al fallo tecnico fischiato a Bechi, i romani aumentano il gap. Ci deve pensare Iris Ikangi a dare uno scossone ai suoi con due tiri da lontanissimo che spezzano nettamente i ritmi avversari. A far compagnia all’ala sanseverese ci pensano anche Simone Angelucci e Andy Ogide per il definitivo sorpasso giallonero e D’arcangeli spende il suo timeout. Gli ultimi minuti del primo quarto però regalano ancora emozioni: a Thompson gli riesce tutto, Rullo si esalta per ben due volte dagli otto metri e, nuovamente, Stella è in avanti. 28 – 31. La seconda frazione si apre così: due triple di Clarke, Mortellaro da sotto e Contento dalla lunetta. Si apre, dunque, con la consapevolezza che se è vero che gli azzurrini sono in partita, è altrettanto confermata la ferocia dell’Allianz nel voler lottare per provare a capitalizzare ogni possesso. Non sembra un match di playout; davvero le due squadre palesano una vivace pallacanestro. Attacca la Cestistica con coralità e dall’altra parte si risponde prontamente e prevalentemente con Rullo (oggi in formato super) ed il solito Thompson. Gli uomini di Bechi dovranno dare il 101% perché oggi i capitolini vogliono prendersi garadue. È un punto a punto già dalla seconda decina. 52 – 54. Comprensibilmente, dopo il riposo, i ritmi si abbassano leggermente a discapito dello spettacolo. Il rischio per l’Allianz Pazienza è di assistere al blackout visto due giorni fa quando la condizione atletica è venuta meno e sono aumentati gli errori. Stella Azzurra, infatti, continua a produrre una gran mole di punti e ciò significa che la difesa giallonera non è granitica come dovrebbe essere e allo stesso tempo in attacco occorre maggiore precisione. Si continua a lottare: 70 – 75. L’Allianz ha la necessità di recuperare e di farlo in fretta visto lo scorrere del tempo. Ciò non significa, però, come sta avvedendo, di farsi prendere dalla frenesia altrimenti si compromettente una buona partita fino a questo momento disputata. Ed infatti, dopo tre azioni sprecate, la Cestistica si appoggia a Mortellaro e ritorna a -3 con D’Arcangali costretto a chiamare sospensione. Il “Falcone e Borsellino” è una bolgia, il sesto uomo che da la spinta che serviva ai ragazzi di Bechi per portarsi, si spera definitivamente, in vantaggio. Ed infatti a suon di punti, con una prestazione corale (da Bottioni a Contento da Mortellaro a Clarke) ed una difesa impenetrabile alla sirena esulta San Severo! 102 – 92.

“Volevamo fortemente il doppio vantaggio nella serie e così è stato - spiega il Vice Presidente Gravina - Sia in gara1 che oggi, i nostri giovani avversari hanno dimostrato tutto il loro valore. Sono atletici, propositivi e mettono nelle migliori condizioni Thompson affinché segni il maggior numero di punti come, di fatto, è successo. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno giocato da squadra, saputo soffrire e reagire alle difficoltà, è l’atteggiamento giusto di chi vuole raggiungere i propri obiettivi. Dunque, continua il percorso di crescita e l’avvicinamento alla meta tanto ambita dal roster e società, ma ancora non è stato vinto nulla. Andremo a Roma per giocare la nostra partita e chiudere i conti”. 

Si rigioca martedì 15 giugno, ore 18.30 al “PalaCoccia” di Veroli (FR).

Credits foto: Antonio Giammetta

Il tabellino

Allianz Pazienza Cestistica San Severo - Stella Azzurra Roma 102-92 (28-31, 24-23, 18-21, 32-17)

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Rotnei Clarke 26 (1/1, 4/8), Andy Ogide 19 (6/8, 2/5), Marco Contento 16 (0/1, 2/5), Chris Mortellaro 16 (6/7, 0/0), Iris Ikangi 10 (2/2, 2/4), Riccardo Bottioni 8 (2/4, 1/1), Michele Antelli 3 (0/1, 1/1), Marco Maganza 2 (1/2, 0/0), Simone Angelucci 2 (1/1, 0/0), Michele Guida 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 28 / 34 - Rimbalzi: 31 6 + 25 (Andy Ogide 8) - Assist: 24 (Rotnei Clarke 5)

Stella Azzurra Roma: Stephen mark Thompson jr 34 (3/6, 5/8), Roberto Rullo 23 (0/3, 7/10), Sandi Marcius 18 (9/11, 0/0), Lazar Nikolic 7 (2/5, 1/1), Nicola Giordano 4 (2/6, 0/1), Leo Menalo 2 (1/5, 0/1), Fabrizio Pugliatti 2 (1/3, 0/1), Matteo Visintin 2 (1/2, 0/1), Elhadji Thioune 0 (0/1, 0/0), Matteo Ghirlanda 0 (0/0, 0/0), Kevin Ndzie 0 (0/0, 0/0), Dut Mabor 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 17 - Rimbalzi: 26 9 + 17 (Sandi Marcius 9) - Assist: 22 (Stephen mark Thompson jr , Nicola Giordano 7)

Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo