Crema in trasferta ad Olginate

Dopo la pesante sconfitta casalinga contro Padova, costata la panchina a coach Lepore, la Pallacanestro Crema è attesa in trasferta ad Olginate da un probante scontro salvezza.
I locali stazionano in classifica a quota quattro punti, due in meno dei cremaschi e dopo cinque sconfitte consecutive attendono il match di domenica per tentare di rilanciarsi in graduatoria.
In casa cremasca sarà l'esordio alla guida tecnica per la coppia formata da Fiorenzo Dognini, storico assistant coach cremasco, e Giovanni Noli, da quest'anno responsabile tecnico del settore giovanile ed anch'egli assistente di coach Lepore.
I rosanero cremaschi contano di recuperare, rispetto all'ultimo incontro, Norcino e Nicoletti, con qualche preoccupazione per la coppia di regia Montanari e Gianninoni, usciti entrambi malconci dal match contro Padova.
Olginate si presenta come una squadra molto fisica, ben strutturata con lunghi solidi e vanta una rotazione a 11 elementi che può garantire un’ottima intensità a Coach Meneguzzo per tutti i 40 minuti. Tagliabue e Marinò sono i giocatori più esperti di un gruppo rivoluzionato rispetto a quello dello scorso anno, che ha grande talento e che gioca una buona pallacanestro, alternando tanti tipi di difese e riuscendo sempre a mettere in difficoltà l’avversario. 
L'ultimo arrivato alla corte di coach Meneguzzo, il tiratore Marra, è probabilmente il giocatore più pericoloso di un roster che vanta quattro uomini in doppia cifra. Il playmaker De Bettin, ex Bernareggio ed Urania, giocatore veloce ed abile in pressione sui portatori di palla avversari, griffa 12.2 punti a partita, mentre l'ala Caversazio, già affrontato con Costa Volpino, piazza 10.6 punti a partita.
Altro elemento di spicco è Bartoli, già Olimpia Milano.
Conosciamo meglio gli avversari dei leoni cremaschi con le parole dell'assistant coach Erich Franchini:"Olginate è una squadra che utilizza molto il pick e roll, per trovare nel pitturato Tagliabue o per un arresto e tiro di De Bettin.
Marra, il nuovo arrivo, è un giocatore di talento, ottimo tiratore, e Caversazio è un giocatore completo, a cui si affidano molto, che può essere pericoloso sia 1c1 che fronte canestro che col tiro.
In difesa Meneguzzo può alternare la uomo con la zona 2-3 e con la zona match up."
Con il cambio di guida tecnica, per i cremaschi inizia un altro campionato, che deve necessariamente essere più produttivo per evitare di stazionare nelle parti più basse della classifica.

Marco Cattaneo