Jackson stende la Novipiù

E’ una gara combattuta quella tra Novipiù Casale e Givova Scafati: entrambe le squadre bramano la vittoria, ma i padroni di casa mostrano fin da subito aggressività e determinazione. La Novipiù rimane sempre in partita, andando anche in vantaggio in più situazioni, ma nei minuti finale sono i campani a premere il piede sull’acceleratore e ad agguantare la vittoria 76-66.

Santiangeli e Martinoni inaugurano il match dalla media distanza, ma la Novipiù perde un pallone di troppo e Dobbins ne approfitta per portare i suoi sul 6-2. I rossoblu alzano subito la difesa e arriva anche il primo canestro di Tomassini; adesso è Scafati commettere errori e Tolbert e Martinoni impattano sull’8-8 a metà gara. Fantoni realizza solo uno dei tiri a disposizione e la Novipiù vuole subito accelerare il gioco con Tolbert e Tomassini, mentre dall’altra parte è Crow ad andare a segno per i padroni di casa. Scafati non riesce a superare il muro difensivo e Blizzard chiude il quarto 14-14. La tripla di Jackson apre il secondo quarto, ma Blizzard da sotto canestro risponde prontamente: ancora Scafati con Ammannato, e Martinoni riporta i suoi a -1 (19-18). La Novipiù prova a stringere le maglie della difesa, ma Crow non si fa intimorire e realizza dai 6.75 metri: Blizzard risponde ancora una volta con la stessa moneta, ma Scafati mette la quinta e in un amen il punteggio è 27-23. Severini cerca una reazione dei suoi e Tomassini va subito a segno seguito da Natali: la Novipiù torna in vantaggio (29-30). I campani non ci stanno e tornano a segno con Ammannato e Fantoni, Casale torna a far fatica e la tripla di Jackson chiude il quarto 38-37. Il terzo quarto inizia con i canestri di Blizzard e Natali, mentre Scafati riesce a realizzare solo grazie ai liberi di Lupusor (42-44). Crow impatta il punteggio e Casale litiga con il ferro: è Di Bella a tornare a far muovere la retina rossoblu, ma è ancora una volta Fantoni ad andare a segno per Scafati (46-46). La Givova vuole provare ad alzare il ritmo della gara e va a segno dalla lunetta con Barton; anche Casale ritrova punti dalla linea della carità, ma dall’altra parte Jackson punisce la difesa dei rossoblu sullo scadere del possesso. La Novipiù torna in parità con Di Bella, ma è ancora una tripla siderale di Jackson a chiudere il periodo 53-50. L’ultimo quarto vede in apertura il canestro di Ammannato dopo che il ferro aveva respinto la tripla di Blizzard; tripla che arriva per mano di Severini e che tiene Casale sul -2 (55-53). Il canestro di Barton e la tripla di Santiangeli obbligano coach Ramondino al timeout: la Novipiù continua però ad essere in affanno e Fantoni firma il 64-53 a metà quarto. I rossoblu non riescono più a trovare il bandolo della matassa e Jackson ha le mani infuocate (69-53): Blizzard prova a trovare un’ultimo scatto d’orgoglio nei suoi, che ritornano a punto anche con Martinoni e Di Bella, infliggendo un parziale di o-6 ai campani (69-59). Jackson e Martinoni si rispondono dall’area e Di Bella realizza entrambi i liberi: Casale non vuole mollare e va ancora a segno (73-65). I liberi di Crow non lasciano però scampo alla Novipiù, e la partita termina 76-66.

GIVOVA SCAFATI – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: 76-66 (14-14; 38-37; 53-50)

GIVOVA SCAFATI: Barton 3, Dobbins, Di Palma ne, Crow 8, Izzo, Lupusor 2, Fantoni 13, Ammannato 8, Jackson 31, Santiangeli 11. All. Perdichizzi

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Tolbert 6, Nikolic, Denegri, Tomassini 9, Natali 7, Blizzard 14, Di Bella 11, Martinoni 13, Severini 7, Bellan ne. All. Ramondino

LE DICHIARAZIONI - Coach Marco Ramondino: La nostra è stata una partita inconsistente, tenera: una partita da precampionato. Siamo stati spazzati via su tutte le giocate di fisico e i 19 rimbalzi d’attacco sono uno dei numeri che possono essere usati come indicatore di quanto successo in campo. Quando si cedono il passo, i centimetri e le posizioni agli avversari, si è destinati a concedere loro anche la vittoria. Grandi complimenti a Scafati per la prestazione e la vittoria, per quanto riguarda noi, solo una grossa quantità di ceneri sul nostro capo per una partita assolutamente inconsistente“.