L'Etrusca pretende rispetto

Etrusca e pallacanestro San Miniato

"Non entro nel merito delle questioni tecniche della gara, non mi competono e non è il mio lavoro, ma posso giudicare dall'esterno, alcuni atteggiamenti che non mi sono piaciuti e come rappresentante dell'Etrusca è mio dovere parlarne" iniziano così le dichiarazioni post-partita del direttore sportivo Andrea Stefanelli "Mi sembra strano che in una bella gara tra due squadre giovani, che cercano di mettere in campo un gioco piacevole e spumeggiante, ci sia una così grande differenza tra tiri liberi tirati, con un netto 17 a 0 dopo venti minuti di gioco.

Da quel momento alla fine della gara la situazione è un po' migliorata, con un 10 a 9 nel secondo tempo, dove pesano due falli tecnici sanzionati all'Etrusca in momenti topici della gara. Entrambi i falli tecnici sono stati sanzionati dal medesimo arbitro, il signor Di Luzio Francesco, che ci aveva già arbitrati in un'altra gara in trasferta in questa stagione, alla settima di andata a Firenze contro Fiorentina, gara nella quale i nostri avversari hanno tirato 32 tiri liberi mentre l'Etrusca soltanto 11.

Praticamente in due gare arbitrate dal signor Di Luzio in questa stagione i nostri avversari hanno tirato 59 tiri liberi e noi soltanto 20. Non è senz'altro scandaloso che due squadre contro di noi possano tirare 59 tiri liberi in due partite, del resto siamo la terza difesa del campionato grazie all'intensità difensiva, che fa parte della nostra identità, ma non mi sembra che il metro arbitrale sia stato lo stesso nelle due metacampo, con solo 20 tiri liberi tirati in due gare, con contatti inspiegabimente non sanzionati, minando la serenità del nostro gruppo e togliendo linfa alla prolificità del nostro attacco. 

Mi sembra una sproporzione per quello che si è visto in campo in entrambe le gare, come tanti addetti ai lavori esterni all'Etrusca hanno ammesso e come dimostrano i video delle gare, che sono a disposizioni di tutti per farsi un'idea di quello che stiamo affermando. Soprattutto nella gara di ieri non mi sembra di aver visto la giusta serenità che serve ad un direttore di gara per valutare i contesti più difficili della partita. Non credo assolutamente alla malafede di un direttore di gara e non intendo con le mie parole dire qualcosa che si avvicini a questo.

Ma pretendo che la nostra società sia rispettata e voglio urlare con forza il malcontento dell'Etrusca nei confronti di situazioni poco piacevoli come quelle di cui ho appena parlato. Pretendiamo più serenità di giudizio nelle nostre gare: il nostro è un gruppo giovane, che lavora sodo e che cerca di mettere in campo ogni domenica tutte le sue forze e le sue energie e pretendiamo più rispetto per il lavoro dei nostri ragazzi, del nostro staff e per la società tutta, con dirigenti volenterosi che fanno sacrifici per tutto il nostro movimento. 

Lavoriamo e investiamo tutto l'anno per costruire un gruppo competitivo e per mantenere una categoria che ci siamo guadagnati con il sudore sul campo e vogliamo difendere il nostro lavoro. I nostri ragazzi e il nostro pubblico si meritano maggiore rispetto, fuori e dentro il campo. L'Etrusca si merita rispetto."